Dopo la pandemia, lo sviluppo della MIUI 12 si ferma nuovamente

Da Lorenzo Spada

La pandemia di coronavirus ha messo in ginocchio l’eocnomia mondiale e, com’è giusto che sia stato, molte aziende hanno chiuso i battenti perché non c’erano le condizioni ideali per il lavoro. Xiaomi è stata fra queste e, oltre alla chiusura dei Mi Store, anche il processo di sviluppo della MIUI 12 ha subito dei ritardi.

Passata l’emergenza, lo sviluppo è ripreso a pieno ritmo, tanto che è iniziato il rilascio della versione stabile per alcuni smartphone. Nemmeno il tempo di riprendere però che lo sviluppo è stato interrotto nuovamente. Stavolta non si tratta di un’emergenza sanitaria però ma della Festa delle barche drago.

Il colosso cinese ha fatto sapere che i lavori sulla MIUI 12 saranno fermi dal 26 giugno al 3 luglio (nonostante la festa vera e propria sarà il 25 giugno).

Nonostante i tempi di rilascio siano abbastanza in linea con la roadmap, non si può certo negare che Xiaomi sia perfetta quando si tratta del mantenere aggiornati i propri smartphone. I problemi con l’aggiornamento ad Android 10 per Mi A3 sono andati avanti per diversi mesi con un tira e molla che sembrava non finire più e, soprattutto, la mancanza di alcuna informazione su un possible aggiornamento del Mi MIX 3 5G, il primo smartphone a supportare la nuova rete mobile nel catalogo di Xiaomi (è stata persino lanciata una petizione).

Infine ricordiamo che esiste uno strano programma per l’aggiornamento degli smartphone alle recenti versioni di Android 10. Il Redmi 7A di fascia bassa ha appena ricevuto un altro aggiornamento di Android 10 beta, mentre diversi smartphone che sono stati lanciati mesi dopo stanno ancora usufruendo di Android 9 Pie.

Nonostante questi problemi, nel complesso, la società sta ancora facendo un buon lavoro fornendo supporto software agli utenti MIUI.

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12 commenti
  • Perché invece gli altri produttori? Vogliamo parlare di samsung a livello di aggiornamenti e patch di sicurezza, ed lg? E asus? Senza parlare di altri, fanno tutti schifo in quel senso però intanto xiaomi è quella che aggiorna più dispositivi in gamma rispetto la concorrenza.

  • Io trovo penosa la politica di aggiornamento di Xiaomi. Non ha logica e anzi, su device molto venduti fa scelte decreto senza senso. Esempio? Redmi note 8t ancora fermo a piè , o Mimix 3 5g..

  • No abbi pazienza, ho sia Samsung che Xiaomi…Samsung è più di un anno che aggiorna regolarmente i suoi telefoni, anche i più vecchi…di xiaomi ho un mi note 10 scandalosamente lento negli aggiornamenti che vedrà android 10 FORSE a settembre se va bene, e costava 700€ al lancio …persino mia moglie ha un galaxy A40 che gira già con android10..quindi non diciamo cazzate

    • Forse hai un altro smartphone, o sei un troll… ho il mi note 10 versione europea (la più lenta con gli aggiornamenti) e ha Android 10 da almeno un mese. Poi con xiaomi è più importante l’aggiornamento della miui (che porta anche nuove funzionalità) più che quello di Android.

  • Io ho redmi note 7 è un Samsung j6 2018 è sul Samsung ho Android 10 invece sul Redmi c’è ancora Android 9

  • Confermo che xiaomi si comporta senza logica con gli aggiornamenti. Esempio il mio mi 9t pro è stato uno dei primi device in assoluto a ricevere android 10 già a cavallo tra ottobre e novembre e sfido qualsiasi produttore che abbia fatto di meglio nemmeno oneplus (unica eccezione i pixel di google). Ho anche un redmi note 8 pro e la versione 10 l’ha vista poche settimane fa invece. Rispondo all’utente che ha citato il mix 3 5g purtroppo scandalosamente xiaomi ha deciso di abbandonarlo per scarsissime vendite. Vergogna. Il problema è che produce 100 tel al giorno e le relative 1000 varianti. Non si capisce più niente e manco xiaomi stessa ci capisce più. Non che gli altri produttori facciano di meglio. Ad esempio samsung si ostina a vendere i top di gamma in Europa con processori exinos e li fa pagare a carissimo prezzo quando è noto a tutti che le varianti americane con snapdragon vanno meglio. Questo non è una presa per il culo nei confronti di chi spende 1000 euro per un telefono? Per non parlare di chi riesuma la scocca la batteria e o schermo di uno smartphone di 7 anni fa (7 anni in termini di dispositivi elettronici di consumo equivalgono a 10 anni luce) e spaccia il tutto per lo smartphone tascabile economico. Senza far nomi.
    Saluti

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