MIUI 6 vs Android M: gestione permessi a confronto

Lorenzo Spada
Da Lorenzo Spada

L’altro ieri, come sicuramente saprete, è stata presentata la prima preview del nuovo sistema operativo Android M di Google. Esso non ha introdotto molte novità dal punto di vista grafico ma, di contro, ha praticamente rivoluzionato quello che è la sicurezza e le funzionalità degli smartphone. Una caratteristica molto interessante messa al centro dell’attenzione da Google è senza dubbio la nuova gestione dei permessi. In Android M, su ogni singola applicazione potrà essere rifiutato il permesso di accedere ad una della macro aree dello smartphone (contatti, SMS, telefono, microfono, fotocamera ecc.).

Tuttavia, non possiamo che farvi notare che tutte queste feature sono presenti nella MIUI 6 già da diverso tempo. Inoltre, da certi punti di vista, il team di sviluppo di Xiaomi ha fatto un lavoro persino migliore.

MIUI 6 permessi applicazioni

Prendiamo per esempio il caso della concessione dei permessi di accedere alle varie parti del telefono che, in Android M, non avviene nel momento in cui scarichiamo l’applicazione ma non appena ne richiede il primo utilizzo. Al Google I/O 2015 è stato fatto l’esempio di WhatsApp e dell’invio di un messaggio vocale, facendo quindi richiedere al sistema la richiesta di accedere al microfono:

WhatsApp permessi Android M

Come potete vedere dalle seguenti immagini, non solo per la MIUI 6 non è un’assoluta novità ma il controllo avviene in maniera ancora più minuziosa, potendo anche selezionare quali applicazioni far avviare al boot dello smartphone.

MIUI 6 avvio applicazioni al boot

C’è da dire che ancora abbiamo a disposizione solo la prima preview di Android M e gli sviluppatori Google dunque ancora hanno del tempo per sistemare, migliorare e rendere migliore questo loro servizio. Inoltre, nonostante il sistema della MIUI 6 potrebbe essere migliore, il fatto di averlo di default su Android è un must non da poco per tutti gli altri produttori di smartphone.

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11 commenti
  • per me la cosa più evolutiva in android m, sarà la possibilità usare due app in contemporanea, come fa già da anni samsung, mentre miui…..

  • Già sarebbe fantastico se implementassero la funzione per usare due applicazioni contemporaneamente

  • Sarà anche un di più quello di scegliere se avviare le applicazioni allo startup, ma è anche la causa di diversi malfunzionamenti. Telegram x esempio, se non viene abilitato allo startup non riceve i messaggi e non notifica nulla. Stessa cosa succede con hangout, chrome to phone e android wear.
    Se uno non ci pensa, semplicemente valuta l’applicazione malamente anche se il problema è di miui.
    Una cosa intelligente sarebbe settare l’applicazione in avvio automatico come essa richiede e poi avvisare l’utente della possibilità di disattivarla.

    • Ah ecco mi ci stavo incavolando proprio stamani con telegram e le notifiche in generale.. è proprio una brutta cosa.. in questi giorni sono stato al mare e foto a parte, non ho usato il cell perchè non vibrava e non faceva nulla.. arrivavo a sera, aprivo telegram e avevo 5/6 chat da leggere..

  • Miui é solo una ROM tappa buchi, miui é ciò che resta di una ROM che in qualche modo funzionava, troppi, troppi fix per raggiungere una stabilita di sistema, e nel frattempo emergono altri problemi .

  • Io credo che la cosa più bella sarebbe quella di incrementare la memoria dedicata alle applicazioni…oppure quella di spostarle. direttamente su scheda micro sd. Altrimenti si possono scaricare solo poche applicazioni e talvolta con memoria del cell piena alcune applicazioni non si aggiornano nemmeno

    • scheda sd? magariiiii.
      non credo rientri nei progetti di xiaomi, col mi4i hanno pure la seconda sim ma di sd nulla!!

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