Come spesso accade, la fine dell’anno è, nel bene e nel male, il momento di fare bilanci e valutazioni dei 12 mesi appena trascorsi, quindi prendiamo spunto da un thread comparso oggi sul forum internazionale MIUI, originariamente postato sul corrispondente forum cinese, in cui Xiaomi ci presenta una sintesi approssimativa e molto “colorata” (giustamente in accordo con il target della ROM) dei dati che hanno caratterizzato l’andamento e lo sviluppo di MIUI ROM in questo 2013 che ormai si sta chiudendo definitivamente. In questo articolo riporteremo il contenuto della discussione citata ma aggiungeremo alcuni dati molto interessanti, stavolta di carattere prettamente economico, pubblicati qualche giorno fa da un’altra fonte.
Iniziamo quindi a vedere le statistiche relative all’utenza. Nonostante MIUI ROM sia un progetto nato completamente rivolto ad un’utenza cinese e tutt’oggi non ufficialmente esportato oltre i confini asiatici, è presente ed attivo in ben 58 Nazioni, grazie al suo successo dirompente, ai molti fansite internazionali (come MIUI Italia) ed alla vasta scena del modding non ufficiale, tutti elementi che hanno permesso a Xiaomi un’espansione quasi virale. Ricordiamo ancora bene quando, nel 2010, lo staff MIUI rispondeva alle nostre domande dicendo chiaramente che il progetto non aveva nessuna intenzione di aprirsi ad altre lingue e ad altri paesi, nel breve o nel lungo periodo. Evidentemente quando un progetto assume tali dimensioni in termini di popolarità, il suo controllo sfugge persino alle regole ed alle linee guide con cui viene concepito, tant’è che in questi 3 anni siamo arrivati ad una diffusione mondiale semplicemente impressionante. Arrivare a diffondersi in 58 nazioni senza un supporto ufficiale è qualcosa che raramente si vede in giro.
Nel thread originale si prosegue con la descrizione delle preferenze nella tipologia delle applicazioni, suddivise per regioni della Cina e dintorni, quindi sorvoliamo questo punto e passiamo ai dati relativi al servizio di Cloud Messaging, ovvero l’utilizzo dei Messaggi Cloud che MIUI mette a disposizione nella ROM. Secondo le statistiche rilevate, ci sono dei picchi in cui alcuni utenti arrivano ad inviare fino a 1.600 messaggi al giorno, anche se la media dei messaggi cloud utilizzati dai MI-Fan mondiali è di 1,8 al giorno. Calcolando che in Cina un SMS costa 0,1 Yuan RMB e che pochi giorni fa è festeggiata la soglia dei 30 milioni di utenti MIUI globali, un semplice calcolo porta a concludere che questo sistema ha consentito un risparmio medio di circa 300 milioni di dollari in un anno! Ponendo un simpatico paragone, lo staff fa notare che si potrebbero comprare 1 milione di MI3 con quanto risparmiato in 365 giorni.
Un’altro modo divertente ma che rende l’idea delle proporzioni del fenomeno è quello in cui viene spiegato il grandissimo utilizzo del servizio di cloud storage incluso nei servizi forniti da MIUI ROM. In base ai dati oggettivi che vedono archiviati sui server MiDrive qualcosa come 3.505.331.578 immagini (in costante aumento), si calcola che, stampando le immagini su carta in un formato da 6 pollici, si andrebbe a coprire la superficie di 7.600 stadi di calcio (di misura regolamentare FIFA, tengono a precisarlo).
Un altro dato statistico riguarda invece i Temi, con questo termine si intende sia i temi completi, che le singoli icon set, piuttosto che le lockscreen, el suonerie etc. Comunque, in totale sono stati registrati ben 1.6 miliardi di download per queste risorse. Davvero niente male vero?
Un ultimo dato di cui si parla in questa discussione porta alla nostra attenzione un dato molto importante, soprattutto per noi che stiamo ad occidente. MIUI dichiara che gli utilizzatori della versione della ROM Developer, ovvero quella a cadenza settimanale che noi di MIUI Italia traduciamo (come altri team internazionali) ed aggiorniamo con la stessa frequenza, conta un totale di 4 milioni di utilizzatori in tutto il mondo, quindi un 13% circa sul totale.
Ultimo ma importante resoconto che, come abbiamo anticipato all’inizio, riguarda gli incassi che tutto questo ecosistema di ROM Android e servizi vari viene registrato da Xiaomi. Si parla di circa 4,9 milioni di dollari mensili, solo per le entrate relative ai servizi ed ai contenuti a pagamento. Da questo calcolo sono esclusi gli introiti relativi alla vendita dei prodotti come smartphone, setup box, tv e router. Ricordiamo ovviamente che la maggior parte di questi servizi al momento sono attivi solo ed esclusivamente pe rl’utenza cinese.
Cosa aspettarci da MIUI ROM e da Xiaomi per il 2014? Difficile da dire in dettaglio, sicuramente novità emozionanti, questo è poco ma sicuro. Siamo ormai abituati a rimanere a bocca aperta per ogni nuova iniziativa, prodotto o nuova funzione della ROM che questa grande azienda cinese ci mostra costantemente ma l’unica cosa che manca, e sicuramente vorremmo vedere tutti, è la concretizzazione dell’operato di Hugo Barra (l’ex VP Google assunto pochi mesi fa) con Xiaomi Global, la nuova divisione che si sta occupando dell’espansione sui mercati stranieri. Gli indizi ci fanno pensare che il 2014 sarà l’anno decisivo per questo tanto atteso passaggio, ma per precauzione e scaramanzia, riserviamoci di dire altro quando ci saranno più notizie ufficiali. Per adesso ringraziamo Xiaomi e MIUI per questo indimenticabile 2013.
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