Xiaomi potrebbe essere interessata alla cordata di Qualcomm per l’acquisizione di ARM (se l’accordo con Nvidia venisse cancellato)

Da Lorenzo Spada

L’acquisizione di ARM da parte di Nvidia ha visto le due parti accordarsi per circa 40 miliardi di dollari. Tuttavia, vista la portata dell’affare, sia gli USA che la UE devono prima approvare l’acquisizione e considerate le molteplici proteste mosse da diverse aziende clienti di ARM, fra le quali anche Qualcomm, ciò potrebbe non arrivare mai. Ed ecco allora che Qualcomm, insieme ad una manciata di altre aziende fra cui Google, Microsoft, Amazon e probabilmente anche Xiaomi, ha proposto una cordata per tentare l’assalto ad ARM nel caso in cui l’affare con Nvidia non dovesse andare in porto.

ARM si trova nella delicata situazione di essere l’azienda che fornisce i dettagli tecnici delle CPU e delle GPU integrate sugli smartphone Android. Se Nvidia dovesse diventarne proprietaria, c’è il timore che la liberà di accesso alle licenze ARM potrebbe venire meno.

Secondo un rapporto del Telegraph, l’amministratore delegato del colosso statunitense Cristiano Amon ha dichiarato che Qualcomm sarebbe pronta ad acquistare una partecipazione in ARM insieme ad altri attori del settore. Al momento, l’accordo con NVIDIA per l’acquisizione di ARM è attualmente oggetto di indagine da parte della UK Competition and Markets Authority (oltre che dalla UE e dagli USA). Allo stesso modo, sono aumentate le preoccupazioni anche da altre nazioni come gli Stati Uniti e il Giappone, con ARM che è di proprietà del gruppo giapponese Softbank.

Amon ha dichiarato che “se esce da Softbank e ARM entra in un processo per diventare una società quotata in borsa, con un consorzio di aziende che investono, inclusi molti dei suoi clienti, penso che queste siano grandi possibilità. Saremo sicuramente aperti e abbiamo avuto discussioni con altre aziende che la pensano allo stesso modo“. Secondo quanto riferito, queste altre società includono artisti del calibro del gigante del commercio elettronico Amazon e persino il produttore di auto elettriche Tesla.

Google e Microsoft avevano sollevato le proprie preoccupazioni sull’affare Nvidia-ARM, citando che l’acquisizione potrebbe potenzialmente ostacolare la concorrenza nel mercato (limitando l’accesso ad alcune licenze ad esempio):.staremo a vedere come evolverà la situazione, certi che Xiaomi potrebbe trarre grande vantaggio dall’investire direttamente in ARM.

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