Xiaomi partner ufficiale di Qualcomm per la piattaforma Snapdragon Spaces di realtà aumentata

Da Lorenzo Spada

All’Augmented World Expo, Qualcomm ha svelato la sua piattaforma per sviluppatori Snapdragon Spaces XR, un kit che aiuterà gli sviluppatori a espandere le app esistenti e a crearne di nuove per sfruttare i dispositivi AR del futuro.

L’annuncio non fa menzione di nuovo hardware, tuttavia Qualcomm sta allineando alcuni partner importanti per il futuro della mixed reality che hanno contribuito a portare avanti la tecnologia in maniera importante. Fra le aziende coinvolte troviamo Niantic e la sua piattaforma Lightship recentemente rivelata per “app di metaversi del mondo reale”, nonché OEM hardware tra cui Lenovo, Motorola, Oppo e Xiaomi. Gli occhiali ThinkReality A3 di Lenovo, basati sul design di riferimento XR1 Smart Viewer di Qualcomm, saranno i primi a “commercializzare” Snapdragon Spaces il prossimo anno. T-Mobile è il “partner principale di lancio del 5G” e lavorerà con startup e sviluppatori tramite il suo programma T-Mobile Accelerator esistente.

Con gli Snapdragon Spaces, Qualcomm ha lo scopo di sostenere un ecosistema “aperto” e “cross device”, con API indipendenti dall’hardware in modo che gli sviluppatori di software possano lavorare facilmente su molti diversi tipi di piattaforme, inclusi occhiali AR o visori AR completi che assomigliano più a HoloLens di Microsoft. Secondo Qualcomm, questa è “la prima piattaforma AR ottimizzata per gli occhiali AR collegati a smartphone con un runtime conforme a OpenXR”. Ha anche il supporto per i familiari strumenti di sviluppo Unreal Engine 4 e Unity.

La piattaforma per ora è disponibile per “selezionati” sviluppatori come Holo One e NZXT. L’accesso per tutti arriverà all’inizio del prossimo anno completo di strumenti per il tracciamento delle mani, il riconoscimento delle immagini, il tracciamento posizionale e simili. Qualcomm ha anche annunciato di aver acquisito risorse da HINS SAS e dalla sua sussidiaria, Clay AIR, per il tracciamento delle mani e il riconoscimento dei gesti, mentre una partnership con Wikitude aprirà l’accesso ai 150.000 sviluppatori registrati della piattaforma di sviluppo AR.

Come detto, Xiaomi è fra le aziende partner di questa piattaforma e ciò significa che, nel corso del 2022 o al massimo del 2023, vedremo il primo visore AR non stand alone (la piattaforma Snapdragon Spaces è un ponte di sviluppo software che sfrutta la potenza degli smartphone, per cui il visore dovrà essere collegato via cavo o in modalità wireless) sviluppato da Xiaomi.

XueZhong Zeng, SVP di Xiaomi, ha dichiarato: “Non vediamo l’ora di consentire agli sviluppatori di applicazioni AR di raggiungere il massimo pubblico attraverso la piattaforma aperta di Snapdragon Spaces e i nostri futuri dispositivi abilitati per Snapdragon Space“.

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