Realme si prepara a copiare la Dynamic Island di iPhone 14 Pro… Xiaomi dovrebbe seguirla?

Da Lorenzo Spada

La tecnologia degli smartphone ha fatto molta strada nel corso degli anni e una delle ultime innovazioni è la funzione Dynamic Islands, introdotta per la prima volta da Apple nel suo iPhone 14 Pro. Si tratta di un utilizzo molto intelligente del ritaglio nel display in cui si ospitano le fotocamere frontali.

Da subito è stato chiaro che l’esclusiva Apple sarebbe stata presto ripresa anche da altri produttori di smartphone. Mentre alcune applicazioni permettono di aggiungere la Dynamic Islands agli smartpone dotati di fori sul display, l’azienda che si è davvero impegnata di più per portare questa funzionalità su Android è Realme.

Realme ha persino chiesto ai suoi utenti che tipo di informazioni vorrebbero vedere in queste Mini Capsule (il nome scelto dall’azienda). Questa mossa è stata accolta con reazioni contrastanti, con alcune persone che hanno trovato la funzione non necessaria, mentre altri credono che abbia il potenziale per migliorare l’esperienza dell’utente.

Di recente, Realme ha annunciato di aver sviluppato la funzionalità per Dynamic Islands nelle nuove versioni della sua UI. Ciò ha dato agli utenti un assaggio di come funzionerà e di come sarà. In sostanza, la funzione sarà abbastanza intelligente da nascondere la fotocamera frontale. Visualizzando le informazioni in una Mini Capsule mobile e adattabile, gli utenti potranno vedere un timer, controlli multimediali o altre informazioni rilevanti.

L’isola galleggiante di Realme sarà la prima “ufficiale” su Android ma siamo certi che non rimarrà la sola. A nostro avviso molti produttori di smartphone, compresa Xiaomi, giocheranno con i fori sul display dei propri modelli implementando una funzione software atta ad emulare la Dynamic Island di Apple.

Voi che cosa ne pensate? Vi piacerebbe avere un sistema di interazione con i ritagli degli smartphone moderni di Xiaomi, magari potendo anche personalizzare le informazioni mostrate? Ricordiamo che l’azienda ha già chiesto ai propri clienti che cosa ne pensano in merito.

via

Condividi questo articolo
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version