Recensione di Xiaomi Mini e Xiaomi Round Bluetooth Speakers

Da Lorenzo Spada

Xiaomi è un’azienda famosa per aver espanso il proprio interesse tecnologico verso moltissimi settori diversi. Proprio l’altro ieri vi abbiamo mostrato il nuovo repellente per zanzare | Xiaomi presenta un repellente elettrico per zanzare |. Tra gli accessori che hanno ottenuto maggiormente successo troviamo, oltre ai wearable ed agli smartphone, anche gli speaker Bluetooth.

In passato vi abbiamo proposto la recensione del modello più grande commercializzato dal colosso cinese | Unboxing e prime impressioni dello Xiaomi Mi Bluetooth Speaker | mentre adesso vi mostriamo la recensione dei due modelli più piccoli.

Il più curioso dei due è senza dubbio lo Xiaomi Mini, visto che ha delle dimensioni veramente molto piccole ma che con compromettono assolutamente la sua qualità di riproduzione sonora. Considerando che il connettore micro USB per la ricarica è posto sulla parte inferiore, troviamo che anche il design sia qualcosa di eccezionale (soprattutto nella variante oro del filmato).

Nel caso invece cercaste qualcosa di più consistente dal punto di vista del volume (e dei bassi), lo Xiaomi Round fa proprio al caso vostro. Prende in prestito lo stesso design del modello Mini anche se in questo caso le dimensioni sono decisamente più grandi (in altezza soprattutto). In questo caso il connettore per la ricarica non è posto sul fondo ma lungo la scocca circolare principale.

Caratteristica molto interessante di questo prodotto è la ghiera superiore che ci permette di aggiustare il volume, cosa che non abbiamo ancora trovato in nessun altro speaker dalle caratteristiche simili.

In entrambi gli accessori avremmo preferito che vi fosse la presenza di uno slot micro SD e quindi di un lettore musicale integrato. Tuttavia, questa piccola mancanza non fa si che nel complesso questi due speaker vengano bocciati.

Per quanto riguarda il prezzo di vendita, lo Xiaomi Mini lo potete trovare intorno agli 11 euro mentre lo Xiaomi Round intorno ai 25 euro. A questo punto non ci resta che lasciarvi alla recensione augurandovi, come sempre, una buona visione:

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