Quando si acquista un dispositivo Xiaomi di fascia medio-bassa con a bordo una data distribuzione di Android, molto spesso quest’ultima non viene mai aggiornata, anche se lo smartphone riceve periodicamente una nuova release della MIUI ogni settimana. Ciò riguarda soprattutto i device appartenenti alle prime generazioni e che trova una piccola eccezione nello Xiaomi Redmi Note 3 Pro che è stato recentemente portato ad Android 6.0.1 Marshmallow insieme alla MIUI 8. Tuttavia, per ovviare ad una tale limitazione da parte della società, ci vengono in aiuto gli sviluppatori di terze parti (developer) che grazie al loro sapiente lavoro sono in grado di “resuscitare” uno smartphone portando l’ultima release di Android anche su device molto datati.
Questo è il caso specifico che riguarda proprio due smartphone di casa Xiaomi, di cui uno è appunto il Redmi Note 3 Pro (Qualcomm), mentre l’altro è il Redmi 1S, che grazie a due developer sono riusciti ad ottenere la più recente distribuzione del robottino verde, ossia Android 7.0 Nougat. Entrambi gli sviluppatori hanno preso come base la CyanogenMod 14 che, come ben saprete, è un custom firmware basato sull’AOSP di Google a cui sono state apportate delle modifiche che ne permettono una maggiore personalizzazione, nonché conferiscono una migliore esperienza d’uso generale. Naturalmente, essendo basato su un progetto non ancora pronto per essere rilasciato pubblicamente, questi due porting presentano dei problemi di compatibilità che portano ad un malfunzionamento di alcune componenti dello smartphone e, di conseguenza, non sono ancora pronti per un utilizzo quotidiano.
Nel caso dello Xiaomi Redmi 1S, attualmente l’unica componente ancora non funzionante riguarda il comparto fotografico, mentre le restanti parti risultano tutte perfettamente funzionanti. Al contrario, per quanto riguarda lo Xiaomi Redmi Note 3 Pro, il comparto fotografico risulta in parte funzionante, in quanto è possibile accedere alla fotocamera e scattare foto ma risulta attualmente impossibile registrare video, mentre il vero problema lo si ritrova con il sensore d’impronte digitali che per adesso funziona solo con una determinata versione del sensore (FPC1020).
Di seguito troverete alcuni screenshot illustrativi (rispettivamente prima del Redmi 1S, poi del Redmi Note 3 Pro) e, nel caso in cui fosse interessati a ciò, subito dopo troverete i link che vi rimanderanno ai relativi thread di questi due progetti.
Spero in una stabile per RN3PRO
A quando il 5s con rom in italiano?
Il redmi note 3 pro molto datato ??che ti sei fumato???
non riesco connettermi a internet