Il Redmi Note 8 Pro è stato lo smartphone più controverso degli ultimi mesi in casa Xiaomi: nonostante un’estetica molto apprezzabile, un comparto fotografico di alto livello e una batteria molto capiente, a molti non è andato giù il fatto che sia stato equipaggiato il SC Mediatek Helio G90T. È per questo che, quando in Cina è stato certificato un nuovo smartphone Xiaomi con numero modello M1912G7GBE / C e con a bordo il SoC Qualcomm, in molti hanno fatto 2+2 realizzando che sarebbe potuto essere una variante del Redmi Note 8 Pro con SoC Qualcomm Snapdragon 730G.
Il direttore generale di Redmi, Lu Weibing, ha però smentito le voci dando una risposta negativa sulla sua esistenza. Come si può vedere nello screenshot mostrato di seguito, un utente Weibo ha chiesto se esiste una versione avanzata di Redmi Note 8 Pro con Snapdragon 730G, ricarica rapida 27W e lettore di impronte digitali in-display. Lu Weibing ha risposto con un secco NO.
Quindi, l’identità di M1912G7GBE / C rimane un mistero. Sembra un telefono di fascia alta poiché la certificazione 3C ha rivelato che potrebbe essere spedito con un caricabatterie da 27 W. Inoltre, c’è un altro modello con supporto al 5G in arrivo che ha un numero di modello di M1911U2E.
Vista la roadmap futura di Xiaomi e la doccia fredda da parte di Lu Weibing, si ipotizza adesso che almeno uno dei due potrebbe essere il Redmi K30 5G, atteso alla presentazione solo nel 2020 e del quale abbiamo appena scoperto che perderà la principale caratteristica del Redmi K20 (Mi 9T).
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che l’attuale e quindi unico Redmi Note 8 Pro fa parte della nuova promozione di Xiaomi e 3 Italia che permette di ricevere un buono sconto da 35 euro. Per maggiori informazioni, vi rimandiamo nel nostro articolo dedicato.