Samsung “torna leader” del mercato indiano a discapito di Xiaomi

Da Lorenzo Spada

Il mercato indiano rappresenta, a detta di molti dirigenti e analisti, il principale sbocco per gli smartphone negli anni avvenire. É per questo che tutte le grandi aziende stanno guardando da vicino il mercato indiano sperando di conquistarne una fetta: da Apple che ha da poco deciso di aumentare la produzione di iPhone SE 2020 in India a Xiaomi che ha dominato a lungo la classifica di vendita degli smartphone, arrivando a Samsung che si è appena ripreso lo scettro proprio nei confronti di Xiaomi.

Come potete vedere dai dati pubblicati da IDC, Samsung ha una quota di mercato del 24%, seguito da vicino da Xiaomi e VIVO.

A questi dati però va fatta una grossa premessa: di solito noi consideriamo le classifiche di vendite legate ai soli smartphone mentre quelli che vedete sono dati che si riferiscono alla vendita combinata di smartphone e feature phone. Insomma, Xiaomi regna ancora nel mercato smartphone (non producendo feature phone, è il suo solo mercato in India) ma Samsung sta sapendo recuperare proponendo feature phone a costi irrisori.

Anche però prendendo in considerazione i soli smartphone, Samsung ha accorciato il gap nei confronti di Xiaomi, racimolando il 26,3% del mercato degli smartphone nel trimestre terminato a giugno, contro il 15,6% del trimestre precedente. Le quote di mercato degli smartphone di Xiaomi e VIVO alla fine del trimestre erano rispettivamente del 29,4% e del 17,5%.

Questo aumento della domanda dovrebbe continuare anche per tutta la prima metà del 3Q20, richiedendo una fornitura costante di dispositivi sul mercato. IDC prevede che il mercato mostrerà segni di ripresa nella seconda metà dell’anno, mentre ci si avvicina al trimestre festivo con la maggior parte dei consumatori che cerca di acquistare dispositivi di fascia bassa e media. A contare parecchio saranno infine le strategie delle aziende relativamente ai diversi brand proposti, così come alle alleanze con i negozi fisici.

Via

Condividi questo articolo
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version