Il Redmi Note 4X, il device che tutti speravano arrivasse con una CPU Qualcomm e che in un secondo momento si è rivelato essere praticamente identico al suo predecessore (desumibile dalla certificazione del TENAA), è stato da poco catturato in alcune ipotetiche foto dal vivo che ne mostrerebbero un dettaglio molto significativo. Le immagini in questione, recuperate dall’account Weibo del noto leaker KJuma, mostrerebbero il suddetto device nella colorazione bianca ed argento ma ciò che salta subito all’occhio è la disposizione del sensore per il riconoscimento delle impronte digitali.
In effetti, come è possibile vedere, il sensore non si trova più sul retro ed al di sotto della fotocamera posteriore e del doppio flash LED ma viene celato da un tasto home fisico nella parte frontale dello smartphone. Ciò differisce molto da quanto visto precedentemente nelle foto del dispositivo riportate dal TENAA (di seguito), quindi potremmo anche ipotizzare che quest’ultimo non sia effettivamente lo Xiaomi Redmi Note 4X. Tuttavia, per essere ancor più precisi, la stessa TENAA non ha riportato il vero nome dello smartphone che venne certificato tempo fa, pertanto attualmente non possiamo essere sicuri della reale identità di questi due smartphone.
Inoltre, va menzionato anche il fatto che le foto appena riportate sembrano essere più quelle di uno Xiaomi Redmi Pro a cui sono state apportate alcune modifiche mirate in post-elaborazione (identificabile in particolar modo dalla back cover in metallo spazzolato), soprattutto se si fa riferimento alla capsula auricolare ed alla fotocamera anteriore palesemente editati. A tal proposito, per adesso consigliamo di prendere il tutto molto alla leggera ed attendere maggiori informazioni al riguardo.