Un sondaggio di Asus conferma quello che credevamo: jack audio e autonomia sono le caratteristiche preferite

Da Lorenzo Spada

Il business degli smartphone è un posto vecchio e buffo in cui ciò che i consumatori vogliono e ciò che le aziende offrono non sempre si allineano. Ricordo ancora il clamore quando le batterie rimovibili, le schede microSD e il jack audio per le cuffie furono eliminati dalla scheda tecnica. Molti sono andati avanti, abbracciando il mondo degli auricolari wireless (a tutto vantaggio dei produttori) e della memoria interna veloce, ma sembra esserci ancora uno zoccolo duro che non vuole andare avanti.

Un sondaggio pubblicato da ASUS in vista dell’imminente lancio di Zenfone 10 e basato sugli utenti possessori dello Zenfone 9 dell’anno scorso ha confermato quello che sospettavamo da diverso tempo.

Si scopre che il jack audio per le cuffie è ancora popolare e la ricarica rapida non è così amata come suggeriscono alcuni marchi, come ad esempio Xiaomi. Chi avrebbe indovinato? “Potrebbero essere una minoranza, ma i clienti ASUS utilizzano ancora regolarmente il jack per le cuffie”.

Secondo ASUS, il 36,5% degli utenti Zenfone usa il jack audio per le cuffie almeno una volta al mese e l’8,3% si collega almeno una volta al giorno. Certo, questa alla fine una minoranza di utenti, ma le cuffie cablate hanno chiaramente una popolarità duratura in alcuni ambienti. Poiché gli auricolari possono essere un costo ricorrente che molti sottovalutano, avere un jack audio per le cuffie come backup è un vantaggio con cui abbiamo quasi perso il contatto.

Xiaomi dal canto suo ha ormai abbandonato il jack audio nei modelli di fascia alta, mantenendolo tuttavia nella fascia media e bassa (segno che anche i dati di Xiaomi confermano questa tendenza).

Meglio un’autonomia maggiore che la ricarica rapida

Allo stesso modo, gli utenti Asus preferiscono una batteria dall’autonomia maggiore rispetto a un sistema di ricarica ultra rapida. Il 25% degli utenti Zenfone ha abilitato Steady Charging, che rallenta la velocità di ricarica per ridurre il calore e prolungare la longevità della batteria.

ASUS non è salito sul carro dei 100 W: i suoi smartphone supportano lo standard universale USB Power Delivery PPS a 30 W nella serie Zenfone e 65 W nei recenti telefoni ROG. Tuttavia, una buona parte degli utenti preferisce ancora una ricarica più lenta.

Inoltre, il 26% attiva la ricarica programmata. Questa modalità ritarda la ricarica al 100% della batteria fino a un’ora preimpostata, ad esempio quando suona la sveglia al mattino. Utilizzato in combinazione con Steady Charging, è uno strumento prezioso per migliorare la longevità della batteria.

Purtroppo Xiaomi non offre ancora una soluzione simile nella sua MIUI.

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