Oltre a essere una delle prime aziende che userà il nuovo Snapdragon 8+ Gen 2 di Qualcomm attraverso il Redmi K60 Ultra, Xiaomi rinnoverà la propria collaborazione con Qualcomm utilizzando già subito dopo il debutto il nuovo Snapdragon 8 Gen 3 a bordo dello Xiaomi 14 Pro.
Questo non è un qualcosa di sorprendente, dal momento che Xiaomi è stata sempre negli ultimi anni una delle prime a utilizzare il principale SoC top di gamma di Qualcomm. È avvenuto con la serie Mi 11 (Snapdragon 888), poi con la serie Xiaomi 12 (Snapdragon 8 Gen 1) e infine con la serie Xiaomi 13 (Snapdragon 8 Gen 2).
Le novità hardware dello Snapdragon 8 Gen 3
Uno dei cambiamenti più significativi nello Snapdragon 8 Gen 3 è la sua nuova architettura della CPU. Per la prima volta, lo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm presenterà un’architettura 1+5+2. Il nuovo design è costituito da un core grande, cinque core grandi e due core piccoli, con il numero di modello SM8650.
Questa nuova architettura sostituisce un core piccolo con un core grande, aumentando significativamente le prestazioni rispetto all’architettura 1+4+3 dello Snapdragon 8 Gen 2.
Rapporti precedenti suggeriscono che il core grande sarà aggiornato all’avanzato Cortex-X4, che vanta una frequenza massima di 3,7 GHz e che rappresenta un miglioramento significativo rispetto ai 3,36 GHz dello Snapdragon 8 Gen 2.
Già dai primi test benchmark abbiamo potuto constatare un aumento delle prestazioni del SoC. Usando molto probabilmente un reference design, Qualcomm ha utilizzato sia Geekbench che AnTuTu per testare il proprio SoC. Mentre su Geekbench lo Snapdragon 8 Gen 3 ha ottenuto 2563 punti nel test single core e 7256 punti nel test multi core, il suo punteggio AnTuTu complessivo è stato di 1.712.271 punti, con 331.292 punti in CPU e 853.295 punti in GPU.