Xiaomi battuta sul tempo da Motorola sull’uso della fotocamera Samsung HP1 da 200MP

Da Lorenzo Spada

Xiaomi è sempre all’avanguardia nell’utilizzare componenti di nuova generazione e farli esordire per prima sui propri smartphone. Tuttavia, nell’ultimo anno è stata battuta sul tempo sull’utilizzo dello Snapdragon 8 Gen 1 e del suo successore Snapdragon 8+ Gen 1 e sembra che lo sarà anche sull’utilizzo del nuovo sensore fotografico Samsung HP1 da 200MP.

L’esordio sugli smartphone Xiaomi del sensore Samsung HP1 dovrebbe avvenire a bordo del modello 12 Ultra, la cui presentazione è attesa nei prossimi mesi. Tuttavia, sembra proprio che Motorola sia riuscita ad anticipare i tempi sul proprio modello top di gamma (di cui non conosciamo ancora il nome) e a finalizzare i preparativi per l’utilizzo combinato dello Snapdragon 8+ Gen 1 e del sensore Samsung HP1 da 200MP.

Motorola ha pubblicato ufficialmente un documento in cui afferma che: “Un nuovo benchmark per l’esperienza dell’immagine che non si limita ai parametri, aprendo l’era della fotografia mobile a 200 MP“. Con questo avviso, l’azienda annuncia ufficialmente che il primo smartphone Motorola con sensore HP1 da 200 MP verrà lanciato a luglio.

Il Samsung ISOCELL HP1 da 200MP invece è dotato di una nuovissima tecnologia ChameleonCell, ovvero una speciale tecnica di pixel-binning che utilizza un layout due per due, quattro per quattro o pixel completi a seconda dell’ambiente: la fotocamera può registrare video in 8K a 30 fps con una perdita minima nel campo visivo. L’HP1 unisce quattro pixel adiacenti per ridurre la risoluzione a 50 MP per acquisire video 8K senza la necessità di ritagliare o ridimensionare la risoluzione completa dell’immagine.

In un ambiente con scarsa illuminazione, l’HP1 si trasforma in un sensore di immagine da 12,5 megapixel con grandi pixel da 2,56 μm unendo 16 pixel adiacenti, in grado di assorbire più luce e sensibilità, oltre a produrre foto più luminose e chiare.

Xiaomi ha dalla sua anche l’asso nella manica rappresentato dalla collaborazione con Leica, con il CEO Lei Jun che ha affermato che la cooperazione tra i due marchi porta “collisione e fusione senza precedenti nel design ottico, negli orientamenti estetici, nelle preferenze dell’immagine e nelle tecnologie innovative“.

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