Xiaomi Black Shark verrà presentato il 13 Aprile

Da Lorenzo Spada

Vi è sempre più attesa per il primo smartphone pensato esclusivamente per il gaming di Xiaomi, le cui indiscrezioni sono incominciate a circolare da qualche settimana. Di esso sappiamo fino a ora che avrà il nome commerciale Xiaomi Black Shark e che la sua scheda tecnica ruoterà intorno a un SoC Qualcomm Snapdragon 845.

Nelle scorse ore però qualcosina si è mossa e abbiamo scoperto, grazie all’invito ufficiale, che Xiaomi Black Shark verrà presentato in Cina, attraverso un evento dedicato, il prossimo 13 Aprile. Ci troviamo dunque a poco più di una settimana dalla presentazione ufficiale.

Volendo fare una panoramica sullo smartphone, possiamo dire che la scheda tecnica non sarà la sola cosa orientata verso il concetto di “gaming”. Ci aspettiamo che la scocca sia dotata di una forma ergonomica da permettere un’impugnature comoda, così come di tasti fisici dedicati agli input in maniera simile ai controller delle console.

Probabilmente questa nostra “richiesta” è stata influenzata dalle immagini leaked emerse in passato in rete e successivamente dimostratosi false. Come potete vedere infatti, quello che si pensava essere lo Xiaomi Black Shark figura un design orizzontale e molto simile alla PSVita di Sony.

A ogni modo, non solo il design e l’estetica del dispositivo rimangono un mistero: lo è anche il software. Dal momento che si tratterà di un device dedicato al gaming, pur avendo un hardware da smartphone sarebbe un po’ inutile da utilizzare per tutte le operazioni in cui normalmente usiamo uno smartphone. Da ciò ne deriva che la MIUI ROM, ricchissima di funzionalità extra rispetto ad Android stock, non farebbe altro che appesantire più del dovuto l’esperienza utente.

In attesa di avere maggiori informazioni sullo Xiaomi Black Shark prima della sua presentazione, vi vogliamo ricordare che Xiaomi ha lanciato negli scorsi giorni il nuovo Mi TV Speaker a soli 59 euro e, quasi in contemporanea, anche il Mi Mirror View, uno specchietto smart per l’auto.

Condividi questo articolo
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version