Xiaomi Box 4S Max rimarrà un’esclusiva cinese

Da Lorenzo Spada

La scorsa settimana, Xiaomi ha lanciato il nuovo Box 4S Max in Cina. Il set-top-box, nonostante il nome non sembri suggerirlo, arriva con un nuovo chipset abbinato a più spazio di archiviazione e RAM. Il tutto con il pieno supporto all’HDMi 2.1 (solo eARC) e alla decodifica dei video 8K. Quindi, è stato ipotizzato che venisse rilasciato nei mercati internazionali in quanto suona come un buon aggiornamento rispetto al Mi Box S/Mi Box 4K venduto al di fuori del paese d’origine. Sfortunatamente, non sembra essere il caso.

In una dichiarazione alla redazione di Android Authority, i responsabili Global di Xiaomi hanno confermato che al momento non hanno in programma di introdurre Xiaomi Box 4S Max sui mercati internazionali. Forse, la società potrebbe debuttare il prodotto in un secondo momento poiché anche il Mi Box, che è disponibile nei mercati globali in questo momento, ha impiegato del tempo per raggiungere i mercati globali.

Parlando delle caratteristiche, l’ultimo Xiaomi Box 4S Max è alimentato da un chipset Amlogic S905X3. Il nuovo chip non supporta solo il rimborso 4K ma anche la decodifica 8K. Il clou principale del prodotto è la sua configurazione di memoria. È dotato di 4 GB di RAM e 64 GB di spazio di archiviazione, cosa rara nella categoria smart TV e dispositivi di streaming. Le opzioni di connettività includono WiFi 5, Bluetooth 4.2, HDMI 2.1, USB 2.0 e jack per cuffie da 3,5 mm. Sul fronte software troviamo la MIUI per TV basata su Android con supporto per l’assistente virtuale XiaoAI e le principali app di streaming cinesi. Poiché lo Xiaomi Box 4S Max esegue un software progettato per la Cina, sarebbe di scarsa utilità se importato.

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