Xiaomi brevetta uno smartphone con 7 fotocamere pop-up

Da Lorenzo Spada

Dopo aver deluso alcuni rimuovendo il meccanismo pop-up dal Redmi K30, Xiaomi ha registrato un brevetto presso il CNIPA (Chinese National Intellectual Property Administration) di un nuovo design di smartphone che prevede l’inserimento, in un singolo meccanismo pop-up che esce dal lato superiore, fino a 7 fotocamere. Se ricordate un brevetto simile ve lo abbiamo mostrato lo scorso novembre 2019, anche se al tempo il soggetto era uno smartphone flessibile con fino a 5 fotocamere pop-up.

La doppia immagine qui in basso mostra degli schizzi di design estratti direttamente dai brevetti. Essa rivela tre diverse varietà nel design del brevetto pensato dagli ingegneri di Xiaomi, a partire da due configurazioni a doppia fotocamera sul davanti e sul retro e arrivando fino a una configurazione con due fotocamere anteriori e cinque fotocamere sul retro.

Xiaomi dunque sta sperimentando smartphone con un massimo di 7 fotocamere in un unico meccanismo pop-up. La generosa quantità di sensori fotografici occupa gran parte dello spazio sopra lo schermo. Di conseguenza, è presenza un sistema elettro meccanico a pop-up davvero ampio.

Naturalmente, trattandosi ancora solo di brevetti vi suggeriamo di non sperare in un arrivo nel prossimo futuro di uno smartphone con un sistema “hepta-camera“. Dopotutto, i brevetti non arrivano sempre alla fase di produzione (alcune volte sono registrati solo per frenare lo sviluppo di aziende concorrenti).

Tuttavia, è davvero interessante vedere che Xiaomi cerca sempre di innovare il design dei suoi smartphone. Inoltre, crediamo che sarebbe davvero interessante vedere come il colosso cinese potrebbe integrare così tanti sensori in uno spazio così stretto. Ultimo ma non meno importante, è interessante vedere come le aziende siano anche interessate a rendere invisibili agli occhi le fotocamere posteriori (OnePlus ad esempio ha mostrato al CES 2020 il nuovo Concept One con i vetri delle fotocamere posteriori che diventano opachi).

Via

Condividi questo articolo
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version