Xiaomi ha sviluppato una tecnologia per scoprire le bugie analizzando i movimenti delle pupille

Da Lorenzo Spada

Potresti essere consapevole del fatto che i poligrafi vengono utilizzati per rilevare se qualcuno sta mentendo. La tecnologia è stata inventata nel 1921 e da allora è stata lo standard per il rilevamento degli inganni. Tuttavia, il nuovo brevetto di Xiaomi suggerisce che sta pianificando di sviluppare un dispositivo di rilevamento della verità più efficiente che utilizza il movimento delle pupille per rilevare quando qualcuno non sta dicendo la verità.

Come riportato da ITHome, Xiaomi ha ottenuto un brevetto per il loro “metodo poligrafo, dispositivo, terminale mobile e supporto di memorizzazione“, che conferisce alla società i diritti di proprietà intellettuale sulla tecnologia o sul metodo. L’abstract del brevetto descrive il metodo progettato per l’uso su un terminale mobile.

Si tratta di una telecamera pan-tilt con teleobiettivo, che verrà utilizzata per catturare immagini facciali e tracciare il movimento delle pupille durante il processo di rilevamento della menzogna. In linea di principio non differisce molto dal sistema usato da Sony sul nuovo PS VR2 per renderizzare l’immagine con i massimi dettagli solo dove si guarda.

Il poligrafo del XXI secolo per Xiaomi analizzerà il movimento delle pupille

Il metodo prevede la regolazione dell’angolo di ripresa della telecamera pan-tilt e del teleobiettivo per mettere a fuoco il volto della persona sottoposta a test. La fotocamera cattura un’immagine del volto della persona e segue il movimento delle pupille. Il dispositivo analizza quindi la traiettoria del movimento della pupilla e determina se soddisfa una condizione specifica che indica la menzogna.

Il brevetto descrive come il dispositivo può essere integrato in un terminale mobile (come uno smartphone) e abilitare una funzione di rilevamento della menzogna semplice ed efficace che può migliorare l’esperienza dell’utente con il dispositivo.

Per chi non lo sapesse, i movimento delle pupille e la loro dilatazione possono essere efficacemente utilizzati per rilevare se qualcuno sta mentendo. Secondo uno studio, quando una persona mente, le sue pupille si dilatano dal 4% all’8% del diametro iniziale della pupilla e la persona sbatterà anche le palpebre fino a 8 volte di più rispetto alla frequenza iniziale prima che gli venga posta la domanda. Queste risposte fisiologiche sono potenziali indicatori di menzogna.

Certo, per il momento si tratta solo di un brevetto e non di una tecnologia vera e propria.

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