Xiaomi brevetta questo inusuale smartphone “semi” pieghevole

Da Lorenzo Spada

Xiaomi non è estraneo al mondo dell’innovazione, spingendo costantemente i confini del design e della funzionalità degli smartphone. Uno dei suoi ultimi risultati riguarda l’ottenimento dell’autorizzazione per un brevetto sull’aspetto di uno smartphone “semi” pieghevole, che promette un design unico e innovativo per i loro dispositivi futuri.

Il brevetto, depositato da Beijing Xiaomi Mobile Software, è stato recentemente autorizzato dall’Ufficio statale per la proprietà intellettuale. Questo nuovo smartphone pieghevole, progettato principalmente per la comunicazione mobile, la fotocamera, la rete e le applicazioni multimediali, offre una nuova prospettiva al mercato di questo settore.

Lo smartphone Xiaomi del brevetto si piega solo nella parte seuperiore

La caratteristica chiave del design è la sua forma distintiva. Secondo le immagini del brevetto, la metà superiore dello schermo del telefono può essere ripiegata sul retro, convertendo efficacemente la fotocamera anteriore in una fotocamera posteriore dopo la piegatura. Questo design innovativo consente una transizione senza soluzione di continuità tra le fotocamere anteriore e posteriore, eliminando la necessità di un modulo fotocamera posteriore separato e potenzialmente rendendo il dispositivo più compatto.

Mentre le immagini del brevetto danno un’idea di come potrebbe essere il telefono pieghevole, è importante notare che questo design non è ancora stato visto sul mercato. Questa nuova forma di schermo pieghevole ha il potenziale per apportare un’ulteriore novità al settore degli smartphone pieghevoli e consolidare ulteriormente la reputazione di Xiaomi come innovatore nello spazio tecnologico.

Rimane incerto se questo design brevettato entrerà in produzione e alla fine finirà nelle mani dei consumatori. Tuttavia, è chiaro che Xiaomi continua a spingersi oltre quando si tratta di design degli smartphone, e quest’ultima autorizzazione di brevetto è un’altra testimonianza del suo impegno per l’innovazione.

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