Xiaomi dovrebbe spingere sullo sviluppo di smartphone con display flessibli?

I display flessibili rappresentano una tecnologia ancora in fase embrionale che però ha già trovato il suo utilizzo su alcuni smartphone. Per quanto riguarda Xiaomi, l’unico esempio che vi possiamo riportare è quello del Mi Note 2. In realtà, è sbagliato dire che lo Xiaomi Mi Note 2 ha un display flessibile in quanto lo schermo è flesso in una singola posizione e non può essere piegato a discrezione dell’utente.

A tal proposito ci siamo chiesti se la tecnologia dei display flessibili (quelli piegabili a piacere degli utenti) rappresenterà in futuro un’attrattiva importante per gli utenti. Di fatto, questa è la domanda che ogni azienda si pone con ogni nuova tecnologia, per vedere se effettivamente potrebbe esserci del profitto nello svilupparla e nel portarla avanti.

Riallacciandoci a Xiaomi, secondo voi lo sviluppo di uno smartphone con display flessibile dovrebbe essere incentivato in Xiaomi al fine di conquistare un mercato che, nonostante al momento è inesistente, nel futuro potrebbe espandersi a macchia d’olio?

Dal punto di vista della tempistica, pur considerando che Xiaomi dovrebbe aver già incominciato lo sviluppo di un progetto, ci sono praticamente zero possibilità di arrivare sul mercato prima di Samsung. Di fatto, il colosso coreano è:

• l’azienda maggiormente impegnata nello sviluppo di progetti di smartphone flessibili;
• l’azienda tecnologicamente più avanti nella produzione di display flessibili.

Per concludere, a nostro avviso la tecnologia degli schermi flessibili rappresenta uno dei punti fissi nell’immaginario futuro degli utenti, per cui Xiaomi avrebbe tutto l’interesse nello sviluppare smartphone con display flessibili. Voi che cosa ne pensate? Condividete la nostra opinione?