Xiaomi e Android Wear: perchè non sarebbe un’accoppiata vincente

Da Lorenzo Spada

Xiaomi ha già una grande impronta nel mercato wearable grazie alle varie generazioni di Xiaomi Mi Band. Analizzando però la sotto categoria degli smartwatch, il colosso cinese ha al momento presentato solamente l’Amazfit. Ma perchè Xiaomi non ha realizzato ancora uno smartwatch con a bordo Android Wear, dato che il sistema operativo viene fornito al 100% da Google senza necessità di realizzare modifiche al codice?

Bè, a nostro avviso sono essenzialmente due le motivazioni per le quali Xiaomi e Google non hanno ancora collaborato da questo punto di vista, una riguardante Xiaomi e l’altra Google:

  • Google non ha ancora un’impronta molto importante nel mercato cinese e, nonostante gli sforzi, il motore di ricerca è sottoposto a grossissime limitazioni (se non al ban completo). Considerando che la maggior parte dei dati accumulati da Google deriva dal motore di ricerca, l’utilizzo di Android Wear e quindi di Google Now (in futuro Google Assistant) non sarebbe perfetto tanto quanto il suo utilizzo nel mercato occidentale;
  • Xiaomi, da produttore mondiale di smartphone e wearable, fa le sue ricerche di mercato. Considerando che il market share di Android Wear è ai minimi storici, soprattutto dopo il rinvio al 2017 del rilascio della versione 2.0, anche senza guadagnarci quasi nulla su ogni unità venduta l’operazione non sarebbe vantaggiosa.

Secondo voi perchè Xiaomi e Google non hanno ancora approcciato nessuna collaborazione dal punto di vista dei wearable? 

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