Attraverso una nuova rilevazione statistica, il colosso cinese Xiaomi non solo è stato confermato come quarto maggiore produttore di smartphone dietro a Huawei, Apple e Samsung ma è anche stato classificato come la seconda start-up al mondo per ordine di importanza e di valore economico.
Come potete vedere, la valutazione fatta per Xiaomi è di 46 miliardi di dollari, il che la pone poco al di sotto della prima posizione occupata al momento da Uber con ben 50 miliardi di valutazione. Al di là del fatto che si tratta di due aziende completamente diverse, è importante notare come Xiaomi sia la prima start-up al mondo per quanto riguarda il settore smartphone.
Per chi non lo sapesse (Wikipedia):
In economia con il termine startup si identifica una nuova impresa nelle forme di un’organizzazione temporanea o una società di capitali in cerca di un business model ripetibile e scalabile. Inizialmente il termine veniva usato unicamente per startup operanti nel settore Internet o tecnologie dell’informazione
Come se non bastasse, Xiaomi detiene anche il record mondiale per la vendita di 2 milioni di smartphone in appena 24 ore. Ad accrescere ancora maggiormente la popolarità e l’importanza di Xiaomi ricordiamo l’ottenimento di numerosi riconoscimenti agli ultimi ID Design Awards | Ecco gli accessori Xiaomi che hanno vinto gli iF Product Design Award 2016 |.
Insomma, il futuro non può che essere roseo per Xiaomi e per tutti i suoi investitori, nella speranza che a breve possa esserlo, con le dovute proporzioni, anche per noi europei.
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