Xiaomi testa la tecnologia di guida autonoma sulle strade pubbliche

Da Lorenzo Spada

Dopo aver dominato il mercato degli smartphone, degli accessori e degli elettrodomestici, Xiaomi è pronta a mettere piede nel regno delle auto a guida autonoma. La società ha già confermato che mostrerà il primo prototipo nel Q3 2022 e che produrrà in serie la sua prima auto elettrica nel primo trimestre del 2024. Le voci ipotizzano che l’auto di Xiaomi sarà un veicolo elettrico a guida autonoma con tutte le funzionalità che competerà con Tesla e altri marchi.

Nelle scorse ore, un blogger Weibo ha condiviso un’immagine scattata in strada di un’auto di prova a guida autonoma Xiaomi, il che segnala che l’azienda sta andando avanti con gli sviluppi. C’è da dire che non si tratta dell’auto che Xiaomi produrrà in serie ma di un modello tradizionale (di un marchio concorrente) equipaggiata con un sensore lidar sul tetto.

È probabile che il primo veicolo Xiaomi sia autonomo. Il sensore lidar visto sul tetto dell’auto è un componente chiave di qualsiasi veicolo a guida autonoma. Fornisce una visione 3D per il computer e il sistema meccanico di un veicolo per prendere decisioni di guida.

Xiaomi è piuttosto seria riguardo alle auto. All’inizio di quest’anno, il produttore cinese di smartphone ha rivelato l’intenzione di investire circa 10 miliardi di yuan (circa 1,5 miliardi di dollari) in 10 anni. Lei Jun, CEO di Xiaomi, ricoprirà il ruolo di CEO del nuovo business dei veicoli elettrici intelligenti.

Come dimostrato però da Waymo, Tesla e GM (le tre aziende che hanno i sistemi di guida autonoma più avanzati), sviluppare un sistema in grado di poter percorrere qualsiasi strada e in qualsiasi condizione è tutto fuorché semplice.

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