Un nuovo rapporto statistico della società di ricerche di mercato Counterpoint, ha mostrato che Samsung continua a primeggiare nella quota di mercato degli smartphone a livello globale nel quarto trimestre del 2018 ma il gap con Apple e Huawei si sta restringendo. Inoltre, Xiaomi sta pian piano risalendo la classifica.
Analizzando nello specifico i dati, la quota di mercato degli smartphone Samsung a livello mondiale ha rappresentato il 18% nel quarto trimestre dello scorso anno, Apple ha rappresentato il 17%, Huawei ha rappresentato il 15%, OPPO l’8%, Xiaomi e vivo il 7% e Lenovo ha rappresentato 3%. Altri marchi hanno rappresentato il 25%.
Guardando i dettagli della quota di mercato, i primi dieci produttori di smartphone rappresentano il 78% della quota di mercato globale degli smartphone; le restanti 600 marche si dividono il 22%.
In termini di quantità, seppur Samsung è leader nel mercato degli smartphone, Huawei, Xiaomi e Google sono i marchi in più rapida crescita nel quarto trimestre. Counterpoint ha sottolineato che se i modelli di Huawei continueranno a mantenere la rapida crescita anche quest’anno, superare Apple per diventare il secondo più grande produttore di smartphone del mondo sarà un compito semplice.
Va anche notato che sebbene le spedizioni di iPhone siano diminuite molto l’anno scorso, le entrate complessive sono aumentate del 6%, che è correlato al loro alto prezzo di vendita, cioè il prezzo medio dell’iPhone ha raggiunto il livello record di 789 dollari. Il rapporto ha concluso che nel quarto trimestre del 2018 le spedizioni globali di smartphone sono diminuite del 7% all’anno a 394,5 milioni di unità.
Nonostante la forte crescita dei mercati emergenti, non è stato in grado di compensare il calo delle spedizioni nei mercati sviluppati. Sotto la tendenza generale del rallentamento economico globale, le spedizioni in tutte le regioni sono diminuite. La crescita positiva è stata raggiunta solo nell’Europa centrale e orientale, ad opera soprattutto di Xiaomi e Huawei (nel 2019 la crescita dovrebbe essere ancora maggiore).