Xiaomi ha grandi piani per l’Africa nel 2019

Da Lorenzo Spada

Sappiamo bene quanto importante sia il mercato cinese e indiano per Xiaomi, così come l’espansione in Europa. Tuttavia, condividendo una fame di crescita simile a quella di Google, nel 2019 l’obiettivo principale per l’espansione sarà rappresentata dall’Africa. Non a caso, Xiaomi ha annunciato l’istituzione del Dipartimento regionale africano e Wang Lingming (VP di Xiaomi) è stato nominato direttore del dipartimento. Riferirà direttamente a Wang Xiang, vicepresidente senior di Xiaomi

L’Africa ha oltre 1,2 miliardi di persone, ma l’utilizzo dello smartphone non è alto come in altri mercati, con molti che preferiscono restare con i feature phone (Google chiama il progetto Africa Next Billion User).

A causa delle differenze culturali ed economiche, la maggior parte dei produttori nazionali di telefoni cellulari non si è sviluppata bene in Africa. Ad oggi, Transsion Holdings è il “Re” del mercato degli smartphone africano e tre dei suoi marchi (itel, TECNO e Infinix) si classificano al primo posto in Africa in termini di quota di mercato, superando marchi come Samsung e Apple.

I dati IDC mostrano che nel 2017 l’azienda ha venduto circa 130 milioni di telefoni cellulari in tutto il mondo. Nel 2019, il mercato africano diventerà uno dei principali pionieri dell’attività internazionale di Xiaomi nel 2019, e il suo più grande rivale è senza dubbio Transsion Holdings.

Tuttavia, riteniamo che Xiaomi riuscirà in Africa se penetrerà nella regione utilizzando il suo marchio Redmi, di recente costituzione. Il mercato africano è molto simile al mercato degli smartphone indiani. Il mercato di fascia alta, che è molto piccolo, è già stato rivendicato da Samsung e Apple. Transsion si avvantaggia del mercato di fascia medio-bassa che è comparativamente molto più grande.

Dal momento che Redmi è posizionata come un marchio di smartphone di fascia media e bassa (anche se ha in mente di rilasciare un top di gamma), questo è esattamente ciò che catturerà la mente degli africani. Inoltre, gran parte del continente apprezza maggiormente l’acquisto offline nei negozi fisici, in quanto l’e-commerce sta ancora cercando di ottenere la fiducia delle persone.

Se Xiaomi porrà in considerazione la strategia di prezzo e di marketing necessaria a farsi conoscere nel continente africano, probabilmente potrà ripetere l’incredibile successo riscosso in India ed ampliare enormemente il proprio mercato.

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