Xiaomi India è fiduciosa che sarà in grado di mantenere la sua posizione n. 1 nel mercato degli smartphone indiano anche il prossimo anno, ma gli esperti del settore ritengono che il paese potrebbe avere un nuovo leader di mercato nel 2020.
Alla fine del primo trimestre del 2019, Xiaomi aveva una quota di mercato del 30,6%, molto più ampia di quella di Samsung che occupava il secondo posto con una quota del 22,3%, stando a un rapporto di International Data Corporation (IDC). Ma entro il terzo trimestre del 2019, la quota di mercato di Xiaomi è scesa al 27,1%, anche se Samsung ha registrato anch’essa un calo poiché la sua quota è scesa al 18,9%.
“Dati i notevoli progressi del terzo trimestre del 2019 realizzati dai marchi BBK (società madre di OPPO, Vivo, Realme e OnePlus) in India, Xiaomi dovrebbe stare attento alla crescente concorrenza e al calo della sua quota di mercato. Nei primi tre trimestri del 2019, Xiaomi ha perso una quota di mercato del 3%“, ha dichiarato Prabhu Ram, Head-Industry Intelligence Group (IIG) della CyberMedia Research (CMR).
Tra i marchi del gruppo BBK, l’ascesa di Realme nel mercato degli smartphone indiano è stata davvero spettacolare. Dal 6% della quota di mercato nel primo trimestre del 2019, ha raggiunto la quota del 14,3% alla fine del terzo trimestre. Anche quest’anno Vivo ha visto la sua giusta quota di crescita, passando dal 13% nel primo trimestre al 15,2% nel terzo trimestre. OPPO ha fatto anche meglio di Vivo in termini di crescita, passando dal 7,6% nel primo trimestre all’11,8% nel terzo trimestre.
“Secondo le nostre stime, nel 2020 il 49% delle vendite di smartphone sarà nel segmento base (da 5,001 a 10.000 rupie), dove Xiaomi è ancora forte“, ha dichiarato Faisal Kawoosa, fondatore e capo analista presso la società di ricerche di mercato techARC. “L’altro grosso pezzo è quello del segmento medio (da 10.001 a 25.000 rupie). Qui abbiamo un numero sempre più elevato di concorrenti forti emergenti come Realme, OPPO e Vivo. Questo segmento venderà il 44% degli smartphone“.
Insomma, Xiaomi sta sentendo sempre di più la pressione dei concorrenti anche in mercati in cui è stato dominatore per anni e anni.