Le 10 cose che vorremmo vedere sullo Xiaomi Mi 10

Da Lorenzo Spada
Xiaomi Mi 10 concept

Con il lancio del Mi Note 10, la fase di lancio di nuovi smartphone nel 2019 da parte di Xiaomi si è conclusa ma è pronta a ripartire nei primi mesi del 2020, con il primo modello che dovrebbe essere, tra l’altro, anche quello più atteso. Stiamo parlando dello Xiaomi Mi 10, il top di gamma che il colosso cinese porrà n competizione con Galaxy S11 e di Samsung e P40 di Huawei.

Di Xiaomi Mi 10 abbiamo già sentito diverse indiscrezioni ma fino a ora mai niente di ufficiale. Appurato ciò, abbiamo stilato una lista delle 10 caratteristiche hardware o software che vorremmo vedere equipaggiate al suo interno.

  • SoC Qualcomm Snapdragon 865: dal momento che Xiaomi è stata sempre un’azienda che ha collaborato a stretto contatto con Qualcomm e che lo Snapdragon 865 verrà annunciato ufficialmente il 3 dicembre, ci aspettiamo che lo Xiaomi Mi 10 sia fra i primi smartphone ad equipaggiarlo.
  • Display OLED e scocca posteriore curvi: adottando una tecnica simile a quella del Mi Note 10, sarebbe bello avere sia la scocca posteriore in vetro che quella anteriore curvata (con entrambe che si uniscono sui bordi laterali), così da avere un design premium e un’ergonomia migliore.
  • MIUI 11 basata su Android 10: tutti gli smartphone Xiaomi che sono stati aggiornati alla MIUI 11 hanno mantenuto la base di Android 9 Pie. Se così dovesse essere anche con lo Xiaomi Mi Note 10, sarebbe un peccato.
  • Fotocamera penta con obiettivo periscopico: prendendo anche in questo caso spunto dal Mi Note 10, non sarebbe poi una cosa tanto incredibile se Xiaomi decidesse di fare un copia e incolla integrando gli stessi sensori fotografici sul Mi 10, magari implementando un obiettivo periscopico.
  • Minor attenzione sullo spessore, maggiore sulla batteria: il Mi 9 ha un design molto elegante ma la scelta di assottigliarlo fino a 7,6mm ha comportato l’uso di una batteria da “soli” 3300 mAh. La nostra speranza è che, anche con un paio di millimetri in più, la batteria interna abbia una capacità superiore.
  • USB Type-C con uscita video: Tutti gli smartphone Xiaomi con USB Type-C supportano solo la ricarica e lo scambio dati ma non l’uscita video. Sarebbe interessante vedere implementata tale funzione sul nuovo top di gamma.
  • Sensore di impronte ad ultrasuoni: sul Mi 9 e su tutti gli altri smartphone di Xiaomi che hanno un sensore di impronte sotto il display, è stato usato un sensore ottico meno sicuro rispetto a uno che usa la tecnologia a ultrasuoni come quello del Galaxy S10.
  • Supporto al riconoscimento facciale 3D: adottato sul Mi 8 Pro, il sistema di riconoscimento facciale in 3D è stato abbandonato sulle successive iterazioni dei top di gamma in favore di un sensore di impronte sotto il display.
  • Fotocamera anteriore sotto il display: Xiaomi ne ha già un brevetto e ci si aspetta che le prime implementazioni avvengano nel 2020: in questo modo sarebbe possibile eliminare anche la necessità di pop-up camera.
  • Prezzo non esagerato: Xiaomi è diventata famosa soprattutto per il rapporto qualità prezzo dei suoi smartphone, cosa che con il Mi Note 10 si è persa un po’. La nostra speranza è che lo Xiaomi Mi 10 arrivi sul mercato a una cifra più vicina ai 500 euro che ai 1000 euro.

Voi che cosa ne pensate? Volete anche voi avere queste specifiche tecniche oppure c’è qualcos’altro che vorreste aggiungere? Fatecelo sapere nei commenti oppure sul nostro gruppo Telegram.

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