Xiaomi Mi 9T Pro vs iPhone SE 2020: parola a DxOMark

Da Lorenzo Spada

Fra gli smartphone che stanno suscitando maggiormente l’attenzione in questi mesi c’è sicuramente l’iPhone SE 2020, soprattutto perché si tratta del primo modello economico di Apple (son comunque 499 euro quelli richiesti). Lo smartphone è stato intravisto come un iPhone 11 al cuore, un iPhone XR nel comparto fotografico e un iPhone 8 nel corpo. Ebbene, almeno sul fronte fotografico, ciò è vero. Stando infatti alla recensione fotografica di DxOMark, iPhone SE 2020 e iPhone XR hanno ottenuto lo stesso punteggio di 101 punti, il che li pone al di sotto di un cavallo di battaglia di casa Xiaomi, il Mi 9T Pro.

iPhone SE 2020 può contare su una fotocamera posteriore da 12 MP con un obiettivo con apertura f / 1,8. Esso presenta l’autofocus PDAF e la stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS). Una singola fotocamera significa che non ci sono soluzioni ultra-wide, bokeh o zoom dedicate, ma l’iPhone SE offre comunque uno zoom digitale 5x e una modalità ritratto con “controllo avanzato del bokeh e della profondità” lato software.

Di contro, Xiaomi Mi 9T Pro usa una configurazione a tripla fotocamera, con il sensore principale Quad-Bayer da 48 MP, un tele-obiettivo con sensore da 8 MP e una fotocamera ultra-wide da 12 MP con obiettivo equivalente a un 15 mm leggermente più stretto.

Raggiungendo un punteggio complessivo di 101, l’iPhone SE 2020 si colloca in una posizione di mezzo nella classifica di DxOMark. Mentre il dispositivo Apple offre una qualità comparabile per molti aspetti al più costoso iPhone 11, la sua configurazione a fotocamera singola non è all’altezza dei suoi scatti zoom e bokeh. La mancanza di una fotocamera ultra-wide è anche uno svantaggio ed è la principale differenza fotografica con l’iPhone 11.

Con un punteggio complessivo di 102 invece, lo Xiaomi Mi 9T Pro ottiene un punteggio rispettabile per un dispositivo nella sua fascia di prezzo. Il punteggio fotografico è di 108 si basa su una solida prestazione in tutte le categorie di test, senza evidenti debolezze. In generale, la fotocamera è in grado di produrre immagini con una buona esposizione e un buon bilanciamento trama / rumore nella maggior parte delle situazioni. Tuttavia, in alcuni casi la gamma dinamica limitata annulla leggermente il quadro positivo generale.

Insomma, per uno smartphone di 499 euro il risultato fotografico di iPhone SE 2020 non è proprio dei migliori, soprattutto se consideriamo che lo Xiaomi Mi 9T Pro ha un prezzo di listino di 399,90 euro ma che spesse volte si trova a un prezzo molto inferiore.

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2 commenti
  • Ecco spiegato perché il MI 9T Pro è uscito dal listino XIAOMI …..Il marketing ha deciso che per lanciare il nuovo prodotto MI10, ed esaltare il gruppo ottico da 108 Megapixel, che è la caratteristica principale richiesta negli ultimi tempi dagli smartphonisti, bisognava evitare una concorrenza interna mantenendo le prestazioni complessive del modello uscente. Ricordando che lanciare una stampa A4 (21 x 30 cm) quindi un rapporto sui lati 3:2 ad alta definizione, su una stampante fotografica, bastano 6-7 Megapixel per trasformarle in Dpi 300 ( trecento gocce di pigmento per pollice, che è anche il massimo che i nostri occhi scansionano) cioè 3072 x 2048 e un poster 30 x 40 cm bastano 20 Megapixel ad una risoluzione 5550 x 3700…..Felice possessore del MI9T Pro.con massima risoluzione a 48 megapixel.

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