Xiaomi Mi A1 si aggiorna ad Android 11 (Custom ROM) | Download e Guida

Da Lorenzo Spada

Sebbene sia la fine di gennaio 2021, lo Xiaomi Mi A1 sembra più allettante che mai per coloro che lo hanno riposto in un cassetto ma hanno necessità di un “muletto” o comunque uno smartphone secondario. Se a questo aggiungiamo che in rete è stata caricata una Custom ROM basata su Android 11 chiamata ShapeShiftOS per lo Xiaomi Mi A1, ecco che lo smartphone diventa ancora più allettante.

La Custom ROM compilata per Xiaomi Mi A1 ha recentemente ricevuto le etichette “ufficiale” e “stabile” (qui c’è il codice sorgente). La descrizione ufficiale è: “ShapeShiftOS è una ROM personalizzata basata su AOSP che mira a fornire un’interfaccia utente e un’esperienza utente diverse rispetto a qualsiasi altra ROM sul mercato“.

Non spetta a noi decidere se questo è vero al 100% o no, ma l’esperienza complessiva è abbastanza piacevole e semplice. Senza ulteriori indugi, i principali punti forti e deboli di ShapeShiftOS sono:

  • Positivo: facile da installare, GApp incluse, orologi personalizzati da Android 10, personalizzazioni visive multiple (meno importanti, nella maggior parte dei casi).
  • Negativo: Nessuna possibilità di aggiornamento OTA, i pulsanti capacitivi non si accendono e non ci sono sfondi aggiuntivi inclusi.

Come installare ShapeSifterOS (Android 11) su Xiaomi Mi A1

Per installare la ROM sul vostro smartphone, vi servono il bootloader sbloccato e una recovery custom come la TWRP. Se avete questi requisiti, la guida passo passo all’installazione la trovate qui di seguito (è uguale per tutti e tre gli smartphone):

  • Effettuare un Nandroid backup in caso di eventuali problemi
  • Scaricare le ROM in formato .zip (le Google Apps sono già incluse)
  • Riavviare lo smartphone in modalità recovery (tasto di accensione più tasto volume su)
  • Effettuare il wipe di dalvik, cache, data e system
  • Flashare la ROM e poi, opzionalmente, Magisk
  • Riavviare (il primo avvio potrebbe richiedere un po’ più di tempo)

Facciamo notare che il modding è l’unica via per avere aggiornamenti del sistema operativo e delle patch di sicurezza su Xiaomi Mi A1, visto che l’azienda ha ormai terminato il periodo di sviluppo (nemmeno una petizione ha sortito l’effetto).

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