Un rapporto sulle radiazioni pubblicato dall’Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni ha etichettato lo Xiaomi Mi A1 e OnePlus 5T come i due smartphone che emettono più radiazioni, aggiungendo un altro capitolo al dibattito sulla controversa questione.
La compilazione delle emissioni di radiazioni, che è stata trasformata in una grafica più facile da leggere da parte di Statista, ha preso atto del tasso di assorbimento specifico di ogni dispositivo, o SAR. Il valore quantifica la quantità di onde a radiofrequenza che ogni smartphone emette, con numeri più alti che aumentano le probabilità che gli utenti siano esposti a radiazioni nocive.
Xiaomi Mi A1 in cima, Samsung Galaxy Note 8 in fondo
Xiaomi e OnePlus sono stati i peggiori trasgressori in termini di radiazioni dei cellulari, con le due società di smartphone che occupano quattro posti ciascuno nella top 16.
Xiaomi Mi A1 ha registrato il più alto SAR a 1,75, seguito da OnePlus 5T a 1,68, Xiaomi Mi Max 3 a 1,58, OnePlus 6T a 1,55 e HTC U12 Life a 1,48. Altri dispositivi popolari in cima alla lista includono Google Pixel 3 XL e Google Pixel 3, rispettivamente al 7° e al 12° posto, e l’iPhone 7 al 9° posto.
Nel frattempo, dall’altra parte dello spettro, Samsung è stato il primo produttore di smartphone con basse quantità di radiazioni, conquistando 8 posizioni nella parte inferiore dei 16. Il Samsung Galaxy Note 8 e lo ZTE Axon Elite hanno avuto il SAR più basso con 0.17, seguiti da LG G7 e Samsung Galaxy A8 a 0.24, e Samsung Galaxy S8 e Samsung Galaxy S7 edge a 0.26.
Quindi, cosa significano questi numeri SAR? Sfortunatamente, non esiste ancora una linea guida universale che stabilisca un livello “sicuro” per la radiazione del telefono cellulare. A titolo di esempio è stata creata la certificazione tedesca per la compatibilità ambientale, denominata Blue Angel, che certifica solo smartphone con SAR inferiore a 0,60.
Ci sono stati vari studi che affermano che la radiazione del telefono cellulare è dannosa per gli esseri umani, potenzialmente legata allo sviluppo del cancro, e sembra esserci lo stesso numero di studi che affermano l’esatto opposto.
Secondo i primi risultati di uno studio da 25 milioni di dollari del National Toxicology Program, le radiazioni da smartphone sono effettivamente legate allo sviluppo del cancro ma una coppia di studi governativi ha affermato che la quantità di radiazioni proveniente dagli smartphone è dannosa solo per i ratti e non per gli esseri umani.