Nonostante il piano iniziale di Xiaomi sia stato quello di esordire nel mercato giapponese nel 2020, ha deciso di anticipare i tempi ponendo la sua presenza nel mercato del Sol Levante a partire dallo scorso 9 dicembre. La prima ondata di prodotti messi a disposizione degli utenti comprende Mi Note 10 (CC9 Pro), MIJIA Rice Cooker, Mi Powerbank 3, Mi Travel Suitcase e Xiaomi Mi Band 4.
Seppur non abbiamo ancora nessun dato di vendita per i primi tre, basandoci su quanto riportato da Amazon Giappone abbiamo appreso che la Xiaomi Mi Band 4 è la smartband più venduta del momento. Si tratta di un ottimo riconoscimento per Xiaomi (e per Huami, visto che è l’azienda che realizza fisicamente la smartband) e per il suo lavoro di espansione verso questo mercato.
Per chi non lo sapesse, il Giappone non è considerato da molti analisti un mercato redditizio per le aziende estere, dal momento che il segmento degli smartphone è diviso fra Sony e Sharp, mentre nelle altre categorie dell’elettronica è Sony a farle da padrone. Dunque la scelta di Xiaomi di espandere le proprie operazioni anche in Giappone non è stata vista di buon occhio dagli analisti finanziari anche se, come dimostra questo piccolo ma importante riconoscimento legato alla Xiaomi Mi Band 4, la realtà dei fatti sta dando ragione alla dirigenza.
Gusto come nota a margine, il prezzo di vendita della Xiaomi Mi Band 4 in Giappone non è tanto diverso da quello in Europa: di fatto, stiamo parlando di 3.839 yen, ovvero l’equivalente di 31 euro.
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