Xiaomi Mi CC10 avrà zoom ottico 12X e zoom digitale 120X?

Da Lorenzo Spada
Xiaomi CC9 Pro

Al fine di superare le limitazioni fisiche di grandezza delle fotocamere per smartphone rispetto a quelle per reflex o mirrorless, i produttori sono stati costretti a utilizzare più fotocamere per svolgere dei ruoli ben specifici. É ormai da qualche anno che gli smartphone arrivano, sulla scocca posteriore, con due, tre, quattro o addirittura cinque fotocamere. E molto spesso, una di queste è abbinata a un teleobiettivo. Xiaomi è stata ed è tutt’ora una delle aziende che crede maggiormente nel concetto “multi-camera” con almeno un teleobiettivo e, per il futuro, sembra proprio che andrà ancora oltre.

Il famoso leaker Xiaomishka ha dichiarato che Xiaomi sta preparando uno smartphone con il nome in codice CAS e con presentazione prevista a luglio di quest’anno. Il nome commerciale del nuovo prodotto potrebbe essere Xiaomi Mi CC10 e la sua caratteristica di spicco una fotocamera con teleobiettivo con un impressionante zoom ottico di 12x. Inoltre, potrebbe superare anche il Samsung Galaxy S20 Ultra offrendo supporto per uno zoom digitale 120x.

La fotocamera principale del presunto Xiaomi Mi CC10 utilizzerà lo stesso sensore che abbiamo visto già su Mi Note 10 e Mi 10, ovvero il Samsung ISOCELL Bright HM2 da 108 MP. È interessante notare che lo smartphone è accreditato con il chip Snapdragon 775G che non è ancora stato annunciato con supporto per le reti 5G e il modulo NFC.

Non viene riportato invece nulla sul possibile utilizzo di un sistema periscopico che permetterebbe di ottimizzare al meglio la sistemazione delle componenti interne (per sua natura, un teleobiettivo è più grande rispetto a un obiettivo macro o ultra grandangolare).

Ricordiamo che la differenza fra zoom ottico e zoom digitale è abissale, con il primo che permette di curvare la luce e focalizzarla sul sensore senza alcuna limitazione nella qualità mentre il secondo non è altro che un ritaglio di una foto con molti MP. Inoltre, l’utente riceve una vasta gamma di funzionalità in post-elaborazione, aprendo a una grande libertà per la creatività.

Via Fonte

Condividi questo articolo
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version