Xiaomi Mi Fold potrebbe essere fra i primi a usare il vetro flessibile di Corning

Da Lorenzo Spada

Lo Xiaomi Mi Fold, in rampa di lancio per il 2021, potrebbe essere fra i primi smartphone ad adottare il vetro flessibile sviluppato da Corning.

Corning è largamente conosciuta come l’azienda che fornisce la maggior parte dei vetri protettivi per smartphone, sia sul fronte Android che sul fronte iPhone (anche se in questo caso Apple non rivela mai la provenienza del vetro). Il colosso americano tuttavia sta affrontando una concorrenza molto agguerrita nel mondo degli smartphone flessibili, dove non ha ancora un suo prodotto disponibile e Samsung, l’azienda che ha lanciato più modelli pieghevoli fino a ora, ha dapprima adottato una plastica protettiva di propria invenzione e poi si è affidata pienamente alla tedesca Schott per la fornitura di vetro flessibile.

Ebbene, sembra che l’esordio di Corning nel mondo dei vetri flessibili per smartphone possa coincidere con quello di Xiaomi e del suo Mi Fold. Potrebbe infatti non essere una coincidenza che Corning sia nelle fase finali di test e sviluppo del suo vetro flessibile, il cui debutto sul mercato dovrebbe avvenire nel 2021, così come Xiaomi lo è per il suo Mi God, anch’esso previsto al lancio nel 2021.

Poter contare su una protezione solida e resistente per il display (senza dubbio la parte più fragile degli smartphone pieghevoli) è indispensabile per poter assicurare una buona durata nel tempo e capacità di resistenza simili a quelli degli smartphone piatti.

Xiaomi ha in sviluppo il suo Mi Fold ormai da diversi anni e, anche se ci piacerebbe che il primo modello fosse lo stesso mostrato in passato in video con display in grado di piegarsi in tre, molto probabilmente il colosso cinese esordirà con qualcosa di più semplice e sulla falsariga dei Galaxy Z Fold di Samsung.

Non dobbiamo poi dimenticare che all’orizzonte potrebbe anche esserci uno smartphone dal form Factor simile a quelli attuali ma con un display surround a 360°, una sorta di successore spirituale del Mi MIX Alpha, concept phone che non è mai entrato in fase di produzione di massa per le troppe difficoltà riscontrate.

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