Xiaomi Mi Note 2 con display OLED dual edge costerà intorno ai 600 euro?

Da Lorenzo Spada
Concept

Nonostante da sempre Xiaomi sia stata conosciuta come un’azienda di smartphone dall’ottimo rapporto qualità prezzo, è da un po’ di tempo che si sente rumoreggiare circa l’abbandono di questa politica, almeno per quanto riguarda la fascia alta del catalogo. Il primo smartphone in questa nuova ottica potrebbe essere lo Xiaomi MI Note 2 con display OLED dual edge.

Di fatto, con l’uscita dei Google Pixel, degli iPhone 7 e dei Samsung Galaxy S7 aventi tutti un prezzo di vendita molto elevato è più semplice, per la “gente comune”, considerarli dei top di gamma rispetto alle proposte di Xiaomi che, seppur di eguale qualità, hanno un prezzo molto inferiore.

Tenendo a mente questo concetto, lo Xiaomi Mi Note 2 con display OLED dual edge (dovrebbe essercene anche una variante con display flat) dovrebbe avere un costo intorno ai 600 euro.

La scelta di elevare il prezzo di vendita chiaramente è anche frutto della necessità, per Xiaomi, di incrementare quello che è il guadagno su ogni smartphone venduto. Pur facendo felici gli utenti con prezzi molto “popolari”, gli investitori di Xiaomi vorrebbero avere maggiori guadagni.

Ad ogni modo, lo Xiaomi Mi Note 2 dovrebbe sostituire lo Xiaomi Mi 5s nel ruolo di flagship del catalogo. Oltre al display OLED dual Edge, il device dovrebbe implementare anche:

  • SoC Qualcomm Snapdragon 821;
  • 6 GB di memoria RAM;
  • 128 / 256 GB di storage interno;
  • Doppia fotocamera posteriore da 13 Mpixel con tecnologia Qualcomm Clear Sight;

Voi che cosa ne pensate di questa eventualità? Tralasciando il fatto che siete appassionati di Xiaomi e cercando di essere il più obiettivi possibili, fra uno smartphone top di gamma Samsung o Apple ed uno smartphone Xiaomi, quale acquistereste?

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4 commenti
  • Il problema è valutare se spendere 600€ è sperare che lo smartphone non scoppia visto che l’hardware che monta è simile alla Samsung… Poi si avrebbero anche problemi di assistenza visto che in Europa Xiaomi non ancora è presente.

  • xiamo mi piace un bel po, ma 600€ non ce li butto sicuramente, già i 400 e passa spesi a suo tempo per mi4 erano tanti, anche se comunque il cell funziona ancora benissimo.

  • Il punto forte era proprio il prezzo, pur prendendosi i rischi di un’assistenza molto parziale .
    A questo punto l’utente potrebbe ripiegare sui marchi piu blasonati con la certezza di avere centri assistenza fisici e non solo online.

  • Per un’azienda che non ha una distribuzione capillare nel mondo e quindi non ha in pratica centri assistenza se non in cina, la vedo una mossa molto azzardata: cifre simili ci possono stare per un terminale di pari fascia e qualità rispetto alla concorrenza (e Xiaomi ha dimostrato di averla), ma se non riesci a dare pari servizi in termini di garanzia, in pochissimi azzarderanno cifre così elevate…
    Poi sul fatto che l’assistenza Samsung o Huawei e tanti altri funzioni bene è tutto da discutere, ma almeno sulla carta e nell’immaginario collettivo danno molte più garanzie rispetto a una ditta emergente cinese che nemmeno commercializza ufficialmente fuori dalla Cina.

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