Xiaomi Mi Note Pro vs HTC 10 EVO (Bolt): specifiche a confronto

Da Gianmatteo Geremia

Non sempre il progredire nel tempo e il conseguente sviluppo della tecnologia porta con sé tali benefici anche nei prodotti di ultima generazione e, se prendiamo in considerazione il settore degli smartphone, l’HTC 10 EVO (conosciuto anche come HTC Bolt) ne è un chiaro esempio. Vi sveleremo le motivazioni di una tale affermazione attraverso la comparazione con un dispositivo a marchio Xiaomi che, una volta rivelato, vi fornirà un primo chiaro indizio di ciò e, più nel dettaglio, parliamo del Mi Note Pro.

Da premettere che attualmente l’HTC Bolt è stato rilasciato soltanto negli USA e che presto dovrebbe arrivare anche una versione internazionale ma che non dovrebbe differire poi molto a livello hardware (probabilmente saranno implementate soltanto le relative bande LTE).

Esaminando la scheda tecnica di questi due device è impossibile non notare la presenza di differenze che intercorrono tra di essi e in alcuni casi sono anche rilevanti ma bisogna pur sempre prendere in considerazione i differenti periodi di presentazione di uno e dell’altro che, sostanzialmente, differiscono di quasi due anni (lo Xiaomi Mi Note Pro è dell’inizio dello scorso anno, mentre l’HTC Bolt è stato presentato appena qualche giorno fa) e con tutto ciò che ne consegue. Inoltre, va messa in evidenza anche la questione del divario in termini di performance generali che non risulta essere poi così tanto evidente vista la presenza di quasi la stessa componentistica fondamentale (vedesi CPU, display, batteria).

Nulla da dire sulla qualità complessiva che offre HTC con i suoi prodotti, però proporre un tale smartphone ad un prezzo così alto rispetto alla fascia di appartenenza (medio-gamma) sembra un po un azzardo, soprattutto se si considera che attualmente lo Xiaomi Mi Note Pro lo si può trovare tra i 200 € e i 300 € ma anche che per decisamente meno si trovano delle alternative molto più recenti che possiedono una dotazione hardware in linea con gli standard attuali.

Condividi questo articolo
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version