Xiaomi MI-ONE, nuovo lotto esaurito in 13 minuti

Si è parlato tanto e ancora si continua a discutere e ad interrogarsi sulle sorti di questo gran bel terminale prodotto da Xiaomi, attesissimo nei paesi occidentali ma, per il momento, non ancora  “sdoganato” in altri mercati oltre a quello cinese. Proprio ieri è stata aperta la vendita nel nuovo lotto da 150.000 pezzi che ha registrato il sold-out in soli 12 minuti e 41 secondi !

Tempo decisamente da record che dimostra (come se ancora ce ne fosse bisogno) a che livello sia la richiesta per MI-ONE in Cina. Ma per quanto riguarda gli USA e, soprattutto, l’ Europa ? Xiaomi non fornisce informazioni precise o meglio, le ultime informazioni ufficiali parlavano, in tempi accettabili, di una vendita internazionale ma a causa di problemi legati alla produzione e alla distribuzione ci sembra che questo modello avrà grandi difficoltà ad arrivare in tempi brevi da noi.

Il telefono è davvero molto performante ha ottime caratteristiche tecniche e soprattutto un prezzo di listino davvero interessante, 1.999 Yuan ovvero circa 240 euro al cambio attuale, fattore che lo rende particolarmente appetibile, questi sono gli ingredienti di un prodotto vincente a cui purtroppo è mancato lo slancio verso un mercato più ampio.

Ma per un attimo mettiamoci nei panni di Xiaomi, la giovane e crescente azienda cinese sarebbe stata più che felice di esportare questo gioiellino (tra l’altro già perfettamente compatibile con le bande di rete italiane e di altri paesi) anche in Occidente (immaginatevi l’incremento dei guadagni) ma, proprio dall’analisi delle vendite su territorio cinese ci possiamo rendere conto di quanto sia ampio il divario tra l’aspettativa e previsione di vendita (su cui Xiaomi ha chiaramente basato la produzione) e l’effettiva richiesta del pubblico, infatti in patria il fantomatico MI-ONE è stato commercializzato fino ad ora in mini-lotti da 100-150.000 pezzi ciascuno, messi in vendita sporadicamente e ognuno di questi lotti ha registrato il “tutto esaurito” in pochi minuti dall’apertura delle vendite.  Questo significa che già la produzione è altamente insufficiente per coprire la richiesta in Cina, da qui possiamo facilmente dedurre che un’azienda seria come Xiaomi non può pensare di avviare con questi presupposti l’impianto necessario per gestire una distribuzione internazionale, almeno per il momento, correndo magari il rischio di fornire un servizio inadeguato e problematico anche e soprattutto per i clienti.

Comunque se siete appassionati di smartphone Android, se utilizzate MIUI ROM, se vi siete innamorati di MI-ONE e state ancora aspettando con grande impazienza il momento di poter acquistare uno smartphone di fascia alta con MIUI ROM a bordo, vi consiglio di rimanere nei paraggi, perchè nei prossimi mesi ci saranno grandi novità dai laboratori Xiaomi…stay tuned!