Xiaomi Mi QiCycle: primo hands-on fotografico

Da Lorenzo Spada

A distanza di qualche giorno dalla presentazione ufficiale, la nuova Xiaomi Mi QiCycle, ovvero la bici smart di Xiaomi, è stata protagonista di un primo hands-on fotografico lungo le strade. Grazie ad esso abbiamo l’opportunità di osservarla più da vicino e valutare, effettivamente, quali sono i suoi pregi ed i suoi difetti.

Prima di inoltrarci all’interno dell’hands-on, vi vogliamo ricordare brevemente le sue caratteristiche tecniche:

  • Peso generale 13,5 KG;
  • Certificazione IPX5;
  • Potenza massima erogata: 250 W a 36 volt
  • Velocità massima di 20 Km/h
  • Autonomia complessiva di 45 Km
  • 20 batteria con capacità totale di 18650 Wh (ricarica completa in circa 3 ore);
  • Cambio Shimano Nexus a tre rapporti
  • Display da 1,8 pollici con risoluzione 160 x 128 pixel;
  • Computer di bordo col monitporaggio dell’attività fisica;
  • Connettività Bluetooth 4.0 LE

Iniziando il tour fotografico, possiamo subito notare, ed in maniera molto più evidente rispetto alle immagini render, che la Xiaomi Mi QiCycle ha un aspetto decisamente diverso dalle bici che siamo abituati a vedere. Dotata di un grosso cilindro centrale, è stata studiata per ridurre al minimo il peso.

Il display è stato posizionato in un punto perfetto per essere utilizzato anche durante le pedalate. Essendo infatti praticamente attaccato all’estremità sinistra del manubrio, esso risulta essere non solo di facile consultazione ma anche di facile utilizzo.

Per quanto riguarda il sellino, non abbiamo nulla da segnalare sulla comodità (non avendola provata) ma possiamo dirvi che l’altezza massima a cui si può posizionare è di 20 cm. I pedali non hanno alcun tipo di aggancio, per cui si può utilizzare la Xiaomi Mi QiCycle con qualunque tipologia di scarpe.

L’illuminazione frontale garantisce una sicurezza ottimale nel momento in cui andremo a pedalare all’imbrunire oppure di notte, grazie al potente fascio che riesce ad illuminare una grande porzione della strada davanti a noi. Sul retro è presente anche un secondo sistema di illuminazione per segnalare la nostra posizione a coloro che ci seguono.

Chiudiamo infine con la parte forse più interessante, ovvero il motore elettrico. Esso è implementato nella ruota davanti e collegato alle batterie mediante dei fili ben nascosti all’interno del telaio.

Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che il costo di questa bicicletta smart, al cambio, è di circa 400 euro.

via  fonte

Condividi questo articolo
2 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version