Xiaomi Mi4: primi render fotografici insieme ad un immagine leaked

Da Lorenzo Spada

Finalmente ci siamo. Dopo tanta attesa ed infinite indiscrezioni, siamo molto vicini alla commercializzazione dello Xiaomi Mi4, lo smartphone che va a prendere il posto di Mi3 come top di gamma del brand cinese. Qualche ora fa sono emerse in rete le prime immagini che rappresentano esattamente il design che avrà lo Xiaomi Mi4. Oltre a questi render, è emersa online anche la prima immagine leaked di un modello che apparterrà molto probabilmente alla pre-produzione.

Come è chiaramente visibile dalle immagini, il design non cambia molto rispetto all’attuale Mi3, segno che Xiaomi ha realizzato un concetto di smartphone davvero molto buono. Così come avevamo visto in quell’immagine confronto emersa in rete qualche giorno fa, grazie all’ottimo lavoro degli ingegneri di Xiaomi nella progettazione dello smartphone, le cornici attorno al display sono decisamente inferiori, soprattutto per quanto riguarda i lati lunghi.

Per quanto riguarda la disposizione dei sensori frontali, abbiamo un diverso posizionamento della fotocamera frontale (sul Mi3 centrale e su questo Mi4 laterale) mentre il sensore di prossimità ed il sensore di luminosità rimangono nella stessa posizione. Purtroppo non sappiamo se il retro ha subito qualche modifica in questo senso, visto che l’immagine riprende solamente la parte frontale dello smartphone.

Ricordiamo brevemente le caratteristiche tecniche presunte di cui dovrebbe essere dotato Xiami Mi4:

  • Processore NVIDIA Tegra K1/Xiaololong 805 (in base ai mercati di commercializzazione)
  • 3 GB di memoria RAM
  • Sensore fotografico posteriore da 13 Mpixel con lenti Sony IMX214 ed apertura focale f/1.8

Arrivano informazioni anche per quanto riguarda la possibile data di uscita. Secondo le ultime, il periodo intorno al 20 di Luglio potrebbe essere quello buono per partorire questo smartphone ed incominciare la vendita.

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4 commenti
  • Quindi niente Mi3S?
    Quando è prevista l’uscita della versione WCDMA? Ovviamente con le frequenze nostrane per l’LTE

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