Xiaomi Mi5 in ritardo anche per via di un patto Samsung Qualcomm?

Da Lorenzo Spada

Come sicuramente saprete lo Xiaomi Mi5, inizialmente studiato per ospitare il Qualcomm Snapdragon 810, è stato completamente riprogettato dopo i problemi legati al surriscaldamento del SoC per ospitare il nuovo Qualcomm Snapdragon 820. Esso però, nel momento della ri-progettazione, non era stato ancora completato e perciò il lancio del Mi5 è stato posticipato.

Di recente abbiamo scoperto che tale posticipazione potrebbe essere stata prolungata fino al mese di Aprile per via di un patto fra Samsung e Qualcomm. Stando a quest’indiscrezione, i due colossi avrebbero stipulato una accordo di esclusività per quanto riguarda la fornitura del Qualcomm Snapdragon 820 fino al mese di Aprile.

A dare il via a questo accordo sarebbero stati i prezzi favorevoli proposti da Samsung per quanto riguarda la produzione stessa del SoC nelle proprie fabbriche sfruttando il processo di lavorazione FinFET a 14 nm (al momento il più avanzato insieme a quello di Intel). Se da un lato Qualcomm si è assicurata costi inferiori, Samsung potrebbe essersi assicurata una non concorrenza nel momento in cui commercializzerà il proprio Samsung Galaxy S7.

In tutto ciò Xiaomi non è il solo produttore che ne esce svantaggiato ma è comunque uno dei più importanti. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che lo Xiaomi Mi5 dovrebbe equipaggiare anche un sensore di impronte digitali che sfrutta una feature molto avanzata proprio del Qualcomm Snapdragon 820, ovvero il supporto agli ultra suoni | Xiaomi Mi5 supporterà il Sense ID 3D Fingerprint di Qualcomm? |.

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