Xiaomi MIX FOLD 2, per dimensioni, farà concorrenza anche ad iPad mini

Da Lorenzo Spada

Entro la fine dell’anno dovrebbe avvenire la presentazione del nuovo smartphone con schermo flessibile Xiaomi MIX FOLD 2. L’azienda sta lavorando molto per realizzare uno smartphone che sistemi i problemini avuti con la prima generazione e, allo stesso tempo, consenta di competere quanto meglio possibile con il resto della concorrenza. A questo proposito, la concorrenza di Xiaomi MIX FOLD 2 non sarà rappresentata solo dagli smartphone flessibili degli altri brand. A nostro avviso, viste le dimensioni del display interno dello smartphone, se la dovrà vedere anche con iPad mini di Apple.

Stando alle ultime indiscrezioni provenienti da una fonte vicina all’azienda, lo Xiaomi MIX FOLD 2 è attualmente il modello più leggero e sottile tra gli smartphone pieghevoli verso l’interno presenti sul mercato. In altre parole, Xiaomi ha fatto un importante passo avanti nello stacking interno. Tuttavia, non ci sono ancora conferme da altre fonti su questa parte.

Ad ogni modo, prima di questo, abbiamo sentito parlare abbastanza di questo dispositivo. Ad esempio, la dimensione interna dello schermo dello Xiaomi MIX FOLD 2 è di 8 pollici. Pertanto, non è molto diverso dall’iPad mini da 8,3 pollici. Allo stesso tempo, la dimensione dello schermo esterno è di 6,5 pollici.

Ancora più importante, Xiaomi MIX FOLD 2 dovrebbe correggere molte carenze della generazione precedente. Come dimostrano varie indiscrezioni, gli schermi interni ed esterni dello smartphone supportano frequenze di aggiornamento elevate. Come riferimento, la frequenza di aggiornamento dello schermo interno dello Xiaomi MIX FOLD è di 60Hz.

Inoltre, Xiaomi MIX FOLD ha presentato il chip di elaborazione delle immagini sviluppato internamente Surge C1. Vanta una configurazione a doppio filtro, che può realizzare l’elaborazione parallela di segnali ad alta e bassa frequenza. In effetti, ha un’efficienza di elaborazione del segnale molto elevata, soprattutto se abbinata con l’algoritmo auto-sviluppato. Poiché si tratta di un IPS di fascia alta, ci sono tutte le ragioni per pensare che apparirà anche sul modello di seconda generazione.

A garantire le prestazioni invece dovrebbe pensarci lo Snapdragon 8 Gen 1+ che Qualcomm dovrebbe presentare il prossimo 20 maggio.

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