Xiaomi nega le critiche mosse da “Le Figaro” circa il suo declino

Da Lorenzo Spada

Qualche giorno fa vi abbiamo riportato che Xiaomi si troverebbe in grossa crisi con una perdita, per quanto riguarda il valore della società, superiore addirittura ai 40 miliardi di dollari. La notizia del crollo del valore azionario di Xiaomi, che ha fatto il giro del mondo venendo pubblicata da moltissime redazioni, è stata diffusa in prima battuta dalla rivista francese “Le Figaro”. A distanza di qualche giorno dall’articolo, Xiaomi ha voluto rispondere in maniera ufficiale a questa situazione, confutando le analisi fatte dalla redazione francese dichiarandole completamente false.

Inoltre la dirigenza ha chiesto spiegazioni direttamente alla redazione di Le Figaro, senza però ricevere alcuna risposta. Ovviamente Xiaomi, se la situazione non dovesse venire chiarita al più presto, potrebbe anche agire per via legali, accusando la rivista di “calunnia” nei confronti del proprio marchio. In questo modo infatti, non solo gli utenti perderebbero fiducia nell’azienda ma anche gli azionisti potrebbero spaventarsi ed incominciare a vendere le proprie azioni salvando il salvabile.

Xiaomi vs Le Figaro: chi dice la verità?

A questo punto ci troviamo dunque con le analisi di Le Figaro che indicano un crollo di oltre 40 miliardi nel valore della società e con il colosso cinese che sostiene che tutto ciò è falso. Quale sarà la verità? Voi come la vedete? Secondo voi perchè Le Figaro avrebbe pubblicato qualcosa del genere se le analisi di mercato fatte non avessero effettivamente riportato questi risultati?

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2 commenti
  • Ma in che maniera una redazione giornalistica può indagare approfonditamente riguardo agli introiti di un’azienda? Non so se abbia senso; d’altro canto xiaomi ultimamente sta immettendo sul mercato più prodotti e questo sembra confermare il fatto che sia alla ricerca disperata di un’ondata di vendite……

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