Xiaomi punta sempre più sull’open source: ora è membro dell’Open Invention Network (OIN)

Da Lorenzo Spada

Xiaomi sta rafforzando i propri investimenti nella sicurezza informatica dei propri prodotti (soprattutto AIoT) e, come la quasi totalità degli ingegneri dicono, la strada del software open source è quella da seguire per alzare l’asticella. A questo proposito, Xiaomi ha recentemente annunciato che la società è diventata licenziataria e membro della comunità di Open Invention Network (OIN).

In qualità di azienda di elettronica di consumo, hardware intelligente e piattaforma Internet of Things (IoT), Xiaomi sta rafforzando il suo impegno nei confronti del software open source (OSS) e contribuisce continuamente allo sviluppo di OSS.

Gli smartphone, i dispositivi intelligenti e la tecnologia IoT stanno portando a capacità senza precedenti di miglioramento delle relazioni personali, espansione delle opzioni di intrattenimento ed efficienza energetica delle case. Grazie alle sue ricche capacità tecniche di ricerca e sviluppo, Xiaomi ha creato una vasta gamma di prodotti, oltre a un sofisticato portafoglio di proprietà intellettuali“, ha affermato Keith Bergelt, CEO di Open Invention Network. “Apprezziamo che Xiaomi si sia unito a OIN e abbia dimostrato il suo impegno per l’innovazione collaborativa e la non aggressione dei brevetti nell’open source“.

Xiaomi si impegna a offrire agli utenti prodotti trasparenti e affidabili, in modo che la tecnologia di qualità sia accessibile a tutti“, ha affermato Cui Baoqiu, Vice President Xiaomi. “Linux e la tecnologia open source sono una parte fondamentale dei prodotti Xiaomi. Continueremo a sviluppare e integrare OSS nei nostri prodotti. Unendoci a OIN, dimostriamo il nostro incessante impegno per l’innovazione e l’open source. Sosteniamo con orgoglio Linux e lo sviluppo di altri progetti open source in un modo che è libero da problemi di brevetto“.

Ricordiamo che Xiaomi ha già avviato il processo per rendere open source i firmware dei propri router, così da consentire a chiunque di verificarne la sicurezza.

La comunità di OIN pratica la non aggressione dei brevetti nel core Linux e nelle tecnologie open source adiacenti concedendo licenze incrociate ai brevetti del sistema Linux su base royalty-free. I brevetti di proprietà di OIN sono ugualmente concessi in licenza royalty-free a qualsiasi organizzazione che accetti di non far valere i propri brevetti contro il sistema Linux.

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