Xiaomi pronta a investire altri $725 milioni in Cina

Da Lorenzo Spada

Xiaomi, che sta già investendo tantissimo per incrementare il suo mercato di vendita al dettaglio in Cina, ha in programma di investire ulteriori $725 milioni per la crescita dei negozi e Mi Store in Cina, al fine di contrastare la crescita di Huawei (e raggiungere l’obiettivo di essere il primo produttore in Cina nel giro di tre anni).

Secondo i rapporti, ulteriori 725 milioni di dollari saranno spesi dalla compagnia per programmi di incentivi agli impiegati e partner di vendita al dettaglio, oltre che per espandere i canali di distribuzione di Xiaomi.

In Cina, Xiaomi si posiziona al quarto posto in termini di vendite di smartphone, dietro Huawei, Samsung e Apple. Secondo i dati, Xiaomi detiene circa il 12% del mercato degli smartphone cinesi, rispetto al 34% di Huawei.

Le vendite di Xiaomi sono diminuite di una piccola percentuale nel primo trimestre del 2019, passando da 27,8 milioni di smartphone venduti nel primo trimestre 2018 a 27,5 milioni venduti nel primo trimestre del 2019, assicurando l’8% del mercato cinese.

D’altra parte, Huawei è cresciuta del 41% e deteneva il 19% del mercato cinese degli smartphone nello stesso trimestre. In prospettiva, Huawei sta cercando di aumentare la sua presa sul mercato degli smartphone cinesi dal 34% al 50% per compensare la differenza di profitti causata dai noti problemi che sta avendo con il Governo USA.

Inizialmente Xiaomi era così concentrata sulla sua strategia di vendita online nel mercato cinese che si era astenuta quasi del tutto dall’accrescere il suo canale di vendita offline. Nel frattempo, i concorrenti hanno conquistato il mercato offline, che a sua volta ha influenzato la crescita complessiva di Xiaomi nel suo mercato interno.

Tuttavia, imparando dai propri errori, l’azienda ha iniziato a investire pesantemente nel mercato indiano per aumentare la propria presenza offline. Ora, Xiaomi è il principale produttore di smartphone in India, seguito da Samsung. L’investimento aggiuntivo di Xiaomi per potenziare la sua attività in Cina arriva in un momento in cui Huawei sta attraversando un periodo difficile, il che potrebbe rappresentare un tempismo perfetto.

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