Xiaomi Redmi 3S Prime: il low-cost che tutti vorrebbero (Aggiornato)

Da Gianmatteo Geremia

Appena un mese fa veniva presentato al pubblico un nuovo smartphone del segmento compatto e low-cost appartenente alla serie Redmi dei dispositivi Xiaomi che, essenzialmente, altri non era che una versione “depotenziata” del Redmi 3/Pro chiamata Redmi 3S. Come ultimamente accade nei dispositivi Xiaomi, anche quest’ultimo è stato dotato di una variante maggiorata (rispettivamente nei quantitativi di RAM e ROM) e con una feature in più, ossia un sensore per il riconoscimento delle impronte digitali, mentre per il resto i due dispositivi sono identici. Quest’oggi andremo ad esaminare per l’appunto questo nuovo compatto di casa Xiaomi e, più precisamente, la sua versione “potenziata” a cui è stata aggiunga la terminazione Prime per distinguerlo dalla versione normale.

Unboxing e Specifiche

La confezione di vendita è praticamente identica a quella vista anche per tutti gli altri smartphone Xiaomi, in cartone bianco con una foto del dispositivo frontalmente nelle tre colorazioni e il suo nome (in cinese) al di sotto; lateralmente troviamo soltanto il nome dello smartphone, mentre posteriormente l’adesivo con tutte le info del device. All’interno troviamo lo Xiaomi Redmi 3S e la classica accessoristica Xiaomi, quindi manuali, spilletta per rimuovere il carrellino delle SIM (SIM/micro-SD), cavo USB e caricabatteria da parete con presa cinese (di solito i rivenditori inviano anche un’adattatore per la presa italiana).

Per quanto riguarda la scheda tecnica l’unica differenza rispetto al Redmi 3/Pro risiede nel processore utilizzato, infatti:

  • Display da 5″ pollici LCD IPS con risoluzione HD (1280 x 720 pixel);
  • CPU Qualcomm Snapdragon 430 octa-core (4 core da 1,1 GHz e 4 core da 1,5 GHz, tutti A53) a 64-bit e GPU Adreno 505;
  • 3 GB (LPDDR3) di memoria RAM;
  • 32 GB (eMMC 5.1) di memoria interna espandibile tramite micro-SD fino a 128 GB;
  • Fotocamera posteriore da 13 MP con PDAF (messa a fuoco in soli 0,1 secondi), singolo flash LED ed apertura focale f/2.0;
  • Fotocamera anteriore da 5 MP con apertura focale f/2.2;
  • Sensore per il riconoscimento delle impronte digitali (back cover);
  • Dual-SIM ibrido (nano + micro SIM o nano + micro-SD);
  • 4G LTE (VoLTE), Wi-Fi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.1, GPS e GLONASS;
  • Dimensioni: 139,3 x 69,6 x 8,5 mm;
  • Batteria da 4100 mAh;
  • Peso: 144 gr;
  • MIUI 7.5/8 basata su Android 6.0.1 Marshmallow.

Design e Display

Non c’è molto da dire riguardo la parte estetica, in quanto lo Xiaomi Remdi 3S Prime è identico al Redmi 3 Pro, pertanto troviamo lo stesso corpo in metallo con due bande plastiche. Frontalmente abbiamo (naturalmente, oltre al display) i sensori di luminosità e di prossimità, la capsula auricolare, la fotocamera anteriore da 5 MP, i tre tasti soft-touch non retroilluminati ma con feed della vibrazione e un piccolo LED RGB nascosto poco sotto il tasto home. Su questo punto vorrei soffermarmi un secondo, in quanto la mancanza della retroilluminazione dei tasti non si sente una volta che ci si è abituati alla loro posizione. Chiusa questa breve parentesi, posteriormente troviamo la fotocamera principale da 13 MP, il flash LED, il sensore d’impronte digitali, il logo Mi e lo speaker di sistema. Superiormente c’è l’ingresso audio per il jack da 3,5 mm, il microfono per la soppressione dei rumori ambientali e il sensore ad infrarossi, mentre inferiormente troviamo l’ingresso micro USB Type-B (classico 2.0) e il microfono principale. Infine, sul lato sinistro trova spazio il carrellino delle SIM (SIM/micro-SD), mentre su quello destro il bilanciere del volume e il tasto power.

Il display possiede degli ottimi angoli di visione e i colori sono molto vividi ma comunque tarabili a piacimento nelle impostazioni. La visibilità sotto il sole diretto è molto buona, l’illuminazione automatica si adatta bene e velocemente a quella ambientale e il touchscreen supporta tranquillamente 10 tocchi simultanei. Tuttavia, come si usa dire, la luce crea l’ombra. Infatti, anche se il display è di dimensioni contenute, la risoluzione HD lascia intravedere i pixel con il risultato che le icone all’interno delle cartelle ed alcuni altri elementi dell’UI sono imperfetti/sgranati e, di conseguenza, un po brutti da vedere.

Performance/Benchmark

Come detto in precedenza, questa recensione vede come protagonista il Redmi 3S Prime, di conseguenza sono stati effettuati i test sfruttando 3 GB di memoria RAM e 32 GB di memoria interna. Il processore che troviamo all’interno di questo smartphone fa parte del segmento basso delle CPU Qualcomm (Snapdragon 430) ma, anche se non avrà delle performance di primo ordine, nell’utilizzo quotidiano riesce sempre a non deludere, complice anche un’interfaccia (MIUI) ben studiata e progettata. Le performance del dispositivo sono state testate attraverso l’utilizzo di vari applicativi, tra cui anche giochi che richiedono un certo carico di elaborazione, e nel complesso devo dire che sono rimasto molto stupito dal risultato ottenuto per un processore di questo genere, in quanto buone e con qualche sporadico lag/calo di frame (giochi pesanti). Lo smartphone non scalda nell’utilizzo quotidiano, mentre si avverte un leggero aumento di temperatura nei pressi della fotocamera soprattutto quando si gioca ma nulla di così trascendentale. Il quantitativo di RAM disponibile si aggira tra 1,6 GB e 2,1 GB ed è possibile mantenere in esecuzione dalle 3 alle 4 applicazioni simultaneamente ma questo può variare in base alle app installate e al tipo di app in esecuzione in background. Per tutti gli amanti di Pokénon GO, il Remdi 3S/Prime dispone del giroscopio! Per i più esigenti, di seguito troverete anche i risultati di alcuni test di benchmark ricavati da AnTuTu e Geekbench ed un screenshot dei giochi utilizzati per testare le performance del Redmi 3S Prime.

Software e Fotocamera

Appena tirato fuori dalla confezione di vendita, lo smartphone aveva preinstallato una versione della MIUI 7 Stabile modificata con il supporto a un maggior numero di lingue (inclusa quella italiana) e a tutti i servizi di Google (sulla sinistra la versione del rivenditore, sulla destra quella ufficiale Xiaomi). Da notare che quella installata dal rivenditore ha un numero di versione errato (inesistente).

Tuttavia, alcune parti del sistema non erano tradotte e c’erano un paio di bug sparsi per il sistema causati proprio da questa modifica del software, pertanto ho optato per il passaggio alla versione ufficiale Xiaomi, prima con la MIUI 7.5 China Stable ed installando manualmente i servizi di Google, poi con la MIUI 7.5 Global Stable rilasciata pochi giorni fa.

C’è poco da dire sulla MIUI di cui ve ne parliamo ampiamente da più di 5 anni ma ci sono alcune considerazioni che vorrei farvi notare. In primis, come al solito, per alcune app non basta dare il permesso di avvio automatico ma è necessario anche modificare alcuni settaggi “profondi” per consentirne la ricezione delle notifiche, pertanto recatevi in Impostazioni > Impostazioni aggiuntive > Batteria e Prestazioni > Gestisci uso batteria applicazioni > Scegli le app, selezionate l’app di cui necessitate ricevere le notifiche e cliccate su Nessuna restrizione (anziché MIUIBattery saver).

Se abilitate lo sblocco tramite l’impronta digitale, non vi sarà possibile utilizzarlo al primo avvio, in quanto sarà obbligatoriamente necessario inserire prima il pattern/pin/password di sblocco, successivamente potrete utilizzarlo. Piccola parentesi sul sensore d’impronte digitale, molto preciso, veloce nello sblocco e raramente non riconosce l’impronta (soprattutto se avete il polpastrello umido). Infine, ad ogni avvio vi verrà notificata la presenza di una scheda micro-SD (nel caso ne abbiate inserita una).

Passando al comparto fotografico, la velocità di messa a fuoco è veramente fulminea e le foto/video all’aperto o in situazione con ottime illuminazione sono molto buone con dettagli sorprendenti. La situazione cambia parecchio nei contenuti con medio/bassa illuminazione, dove si inizia a vedere la comparsa di rumore, per non dire in quelle notturne che ne sono ricche, portando ad un livello basso la qualità complessiva dell’immagine (con la MIUI 8, la fotocamera è stata potenziata notevolmente riuscendo ad ottenere foto/video sensibilmente migliori anche in condizioni di scarsa illuminazione). Lo stesso possiamo dire anche di quella frontale, ottima con buona illuminazione, discrete con poca. I video sono buoni (entrambe con risoluzione massima in full-HD) e nelle impostazioni è possibile passare dalla messa a fuoco manuale (default) a quella automatica.

Connettività ed Autonomia

Ottima la ricezione del segnale, l’audio in chiamata è alto e di qualità e dall’altra parte ci sentono bene. Sfortunatamente, non ho potuto testare la connessione e le chiamate in 4G, in quanto possessore di una scheda Wind (oltre al fatto che nel mio paese manca proprio la copertura, strano ma vero) ed anche perché questo Redmi 3S/Prime non supporta la banda 20 (800 MHz).

L’autonomia, invece, è il vero cavallo di battaglia di questo smartphone, riuscendo a coprire circa tre giorni con un uso medio/basso (circa due con uso intenso) con in media 7 ore di schermo acceso. Questo è dovuto in parte all’utilizzo di un processore poco energivoro associato ad un display di dimensione contenute con risoluzione HD che non mette sotto sforzo eccessivamente la CPU, in parte all’implementazione di una batteria da ben 4100 mAh che ha come neo i tempi di ricarica un po lunghi (circa 3 ore per una carica completa).

Conclusione e Dove acquistarlo

In generale posso dire che questo smartphone ha tutte le carte in regola per essere preso in considerazione come low-cost da acquistare per un uso quotidiano/lavorativo da portare sempre con sé, senza avere il timore che vi possa abbandonare nel bel mezzo della giornata. Tra i punti a suo favore metterei la qualità costruttiva, il display, le performance (inaspettate), una buona fotocamera posteriore (discreta quella anteriore), l’audio multimediale alto ma soprattutto l’autonomia, mentre tra i punti a sfavore la risoluzione HD, una migliore resa fotografica, la mancanza della banda 20, di quella a 5 GHz del Wi-Fi e della ricarica rapida ma per quello che costa, possiamo chiudere anche un occhio (se non entrambi).

Lo Xiaomi Redmi 3S Prime è acquistabile online tramite rivenditore di terze parti e, nel nostro caso, proviene da GearBest.com da cui è attualmente possibile trovarlo a 136,60 € tramite promozione nella colorazione oro, mentre a 145,84 € per la colorazione grigio scuro (nero).

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7 commenti
  • Del Redmi 3s quindi ne esistono tre versioni:

    1) 3S con 2 Gb Ram – 16 Gb Rom
    2) 3S con 2 Gb Ram – 16 Gb Rom + Finger Printing
    3) 3S Pro/Prime con 3 Gb Ram – 32 Gb Rom + Finger Printing

    • Per quanto ne sappiamo, attualmente Xiaomi ha rilasciato solamente due versioni, ossia una con 2 GB di memoria RAM e 16 GB di memoria interna, senza sensore d’impronte digitali (standard) ed una con 3 GB di memoria RAM e 32 GB di memoria interna, con sensore d’impronte digitali (Prime), quindi per intenderci la prima e la terza voce da te elencata. Tuttavia, i rivenditori online riportano anche una versione standard (2/16 GB, senza fingerprint sensor) con il supporto al sensore d’impronte digitali (la seconda voce riportata da te in elenco), cosa che a nostro avviso sembra un po strana, visto che una tale versione non esiste.

      • La seconda versione è quella che ho io (con sensore impronte digitali), infatti sono rimasto stupito di quando ho letto di quella senza (forse è una versione per l’india?)

  • Ciao,ho appena acquistato, agganciato alla propria rete wireless, e dopo il caricamento di miui 8, ho riscontrato che non riesco a ricevere la rete 4G vodafone nonostante la riconosce. Purtroppo non ho potuto verificare se questo problema era già esistente con la precedente versione di sw , hai qualche indicazione da suggerirmi.Grazie

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