Xiaomi Redmi Note 5 Pro, Mi A1 e Mi Pad 4 si arricchiscono della Paranoid Android basata su Pie | Guida

Da Lorenzo Spada

Possessori di Xiaomi Redmi Note 5 Pro, Mi A1 e Mi Pad 4 potete esultare. Se pensavate che l’aggiornamento ufficiale ad Android 9 Pie fosse ormai impossibile o comunque distante, gli sviluppatori della Paranoid Android vi hanno fatto un bel regalo rilasciando la loro versione ufficiale, basata sul codice AOSP di Android 9 Pie.

Il changelog dell’ultima versione della Paranoid Android recita:

  • Aggiornamento del codice sorgente ora basato sulla versione LA.UM.7.3.r1-06700-sdm845.0
  • Introduzione della funzionalità On The Spot (OTS)
  • Nuove personalizzazioni per l’icona della batteria
  • Introduzione della Pocket Mode, per prevenire accensioni accidentali del display mentre si trova in tasca
  • Aggiunti gli indicatori di ricarica rapida (anche per device OnePlus)
  • Aggiunta la funzionalità Pull Down con un solo dito
  • Introduzione di nuove opzioni per il riavvio del dispositivo.
  • Aggiunta del double tap to sleep
  • Introduzione della possibilità di cambiare brano mediante pressione prolungata del tasto volume
  • Nuovi livelli di zoom del display
  • Aggiunto il toggle per abilitare la barra di navigazione sui device con tasti fisici
  • Aggiunto il supporto all’illuminazione dei tasti fisici.
  • Miglioramento alla visualizzazione delle notifiche nella barra di stato
  • Opzione NFC abilitata nei Quick Settings

Guida all’installazione

Nel caso voleste provare l’esperienza dell’ultimissima versione Android con qualche spruzzo di personalizzazione da parte del team di Paranoid Android sul vostro Xiaomi Redmi Note 5, Mi A1 o Mi Pad 4, vi basterà seguire la seguente procedura passo passo (necessita di una TWRP recovery):

  • Effettuare un Nandroid backup in caso di eventuali problemi
  • Scaricare la ROM in formato .zip (Mi Pad 4 – Redmi Note 5 Pro – Mi A1) e le Google Apps in formato .zip (opzionale)
  • Riavviare lo smartphone in modalità recovery
  • Effettuare il wipe di dalvik, cache, data e system
  • Flashare la ROM;
  • Effettuare il flash delle Google Apps;
  • Eseguire il flash del pacchetto superuser;
  • Riavviare lo smartphone normalmente.

Ricordiamo che il flash di una custom recovery e poi di una ROM AOSP di terze parti comporta la decadenza immediata della garanzia legale. Probabilmente però non vi sono problemi con questi smartphone e tablet se li avete acquistati mediante un importatore cinese.

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