La difficoltà nell’acquistare GPU per PC desktop oppure di acquistare PS5 e Xbox Series X è dovuta gran parte alle difficoltà che le aziende stanno avendo nel produrre chip sufficienti per soddisfare tutti gli ordini aumentati a causa di una richiesta senza precedenti derivante dalla didattica a distanza, dallo smart working e dalla pandemia in generale. Le difficoltà tuttavia non stanno colpendo solo le aziende che producono chip ma anche quelle che si occupano della realizzazione di display. In una mossa che ha lo scopo di mettersi al riparo per i prossimi anni, Xiaomi è intenzionata a puntare forte su Samsung Display e sui suoi schermi OLED stipulando un contratto di fornitura dalla durata di diversi anni (azienda da cui potrebbe rifornirsi anche per gli schermi flessibili).
In qualità di leader nella catena di fornitura di schermi, i pannelli OLED di Samsung Display sono stati recentemente acquistati da molti produttori di smartphone. Pochi giorni fa, ci sono state segnalazioni da fonti della catena di approvvigionamento secondo cui Xiaomi, Apple, OPPO e Vivo, intendono firmare un gran numero di contratti di approvvigionamento OLED con Samsung Display nel 2022. Tra questi, Xiaomi acquisterà un un gran numero di schermi OLED flessibili da Samsung Display.
Fonti della catena di approvvigionamento sottolineano che in circostanze normali, i produttori di smartphone dapprima svilupperebbero nuovi modelli e, dopo che lo sviluppo è terminato, farebbero qualche conto su quante unità prevedono di vendere e solo dopo acquisterebbero i display (e i SoC). Tuttavia, a causa della carenza di chip e schermi OLED, i produttori stanno cambiando strategia cercando di fare quanta più scorta possibile.
Xiaomi dunque non avrà altra scelta che sviluppare nuovi smartphone sapendo già in anticipo quali componenti dovrà utilizzare. Inoltre, rapporti precedenti affermano che la carenza influisce sulla capacità di produzione di Qualcomm. Questi sono gli impatti della chiusura dello stabilimento di Samsung in Texas e l’impatto delle principali spedizioni di circuiti integrati. Anche in questo caso, Xiaomi sta cercando di anticipare i problemi stringendo accordi multipli anche con MediaTek.