Xiaomi userà gli schermi flessibili di Samsung Display

Da Lorenzo Spada
Xiaomi Mi Fold prototipo

Gli smartphone con display flessibili vengono visti da alcuni come il futuro e, nonostante abbiano avuto una falsa partenza con i molti problemi riscontrati sul Galaxy Fold di Samsung e sul Mate X di Huawei (che hanno tra l’altro provocato dei ritardi), hanno da allora recuperato terreno alla grande. Ma la competizione in questo settore è solo all’inizio, con Samsung, Motorola e Huawei in testa ma con OPPO, Google e Xiaomi pronte ad azzannare il mercato.

Oltre alla concorrenza fra produttori finali però c’è anche la concorrenza fra produttori di display flessibili. Ed ecco quindi che, seppur Xiaomi stia collaborando a stretto contatto con Visionox (azienda che ha realizzato il display del Mi MIX Alpha e in cui Xiaomi ha investito dei capitali) e BOE, secondo un rapporto della redazione di The Elec, l’azienda è molto vicina anche a Samsung Display. Di fatto, la consociata di Samsung si sta preparando a sviluppare schermi pieghevoli per Google, OPPO e anche per Xiaomi.

Ciò ribadisce un precedente rapporto di dicembre che menzionava che vivo, OPPO, Xiaomi e Google avrebbero presentato a breve uno smartphone flessibile.

A quanto pare, OPPO sta sviluppando uno smartphone che equipaggia un display che si apre dall’alto verso il basso. In altre parole, l’azienda sta preparando uno smartphone a conchiglia proprio come il Galaxy Z Fold o il Motorola RAZR.

Xiaomi sta lavorando invece a uno smartphone con display flessibile all’interno (quello che ormai è diventato noto nelle indiscrezioni come Mi Fold), in maniera simile ai vari Galaxy Fold di Samsung e al Mate X2 di Huawei presentato solo poche ore fa. La nuova partnership con Samsung sarà per un pannello flessibile da 8,02 pollici mentre non sappiamo chi sarà il fornitore del display esterno piatto da 6,38 pollici (trattandosi di un display piatto, le aziende che possono procurarlo sono decisamente di più).

È interessante notare che Xiaomi sta anche collaborando con CSOT, l’azienda che ha aiutato Motorola e BOE a sviluppare il pannello pieghevole per il Razr 2019.

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