Fabbriche operate al 100% da robot? Xiaomi ne ha una e si occupa della produzione di Mi 10 Ultra

Da Lorenzo Spada

Vi siete mai chiesti com’è possibile produrre una quantità eccezionale di smartphone e renderli disponibili a milioni di clienti nel giro di soli pochi mesi? Negli anni le fabbriche di assemblaggio degli smartphone hanno adoperato sempre più robot al loro interno per velocizzare le fasi di assemblaggio, chiedendo alle persone di fare sempre meno lavori. Si tratta di una soluzione che fa paura dal punto di vista delle persone per la mancanza di lavoro ma, d’altro canto, una maggiore automazione ci assicura prezzi più bassi e disponibilità in alte quantità. Ma cosa accadrebbe se le persone venissero completamente eliminate dall’equazione? É proprio quello che sta sperimentando Xiaomi con l’apertura della prima smart factory completamente automatizzata che si sta occupando della produzione del nuovo top di gamma Xiaomi Mi 10 Ultra.

Insieme infatti alla presentazione del nuovo Mi 10 Ultra, Xiaomi ha mostrato un video in cui ha tolto il velo sulla nuova smart factory che assicura una precisione millimetrica nell’assemblaggio delle componenti e una velocità molto elevata. Era febbraio quando abbiamo sentito parlare per la prima volta di questa fabbrica ma finalmente è operata in ogni suo aspetto.

Stranamente l’idea di Xiaomi è quella di non produrre tutti i suoi smartphone in questa fabbrica smart nata a Yizhuang (sud di Pechino) bensì solo i top di gamma, ovvero gli high-end. Questo va un po’ contro senso visto che, a fronte di un costo iniziale decisamente molto elevato per l’acquisto e la manutenzione dei robot che la compongono, la fabbrica dovrebbe garantire dei costi di produzione più bassi.

Ad ogni modo, l’idea di Xiaomi va ancora oltre la solo produzione di smartphone: avvalendosi di un’intelligenza artificiale e un sistema di machine learning, il colosso cinese potrà verificare l’effettiva domanda degli smartphone attualmente in produzione e, a seconda di vari parametri decisi inizialmente, aumentare o ridurre la produzione senza che vi sia alcun intervento umano.

Ricordiamo tra l’altro che Xiaomi non è la sola azienda a sperimentare questo tipo di fabbrica automatizzata al 100%: qualche settimana fa è venuto fuori che il centro di assemblaggio delle PS4 in Giappone è completamente automatizzato e può mettere insieme le componenti per una PS4 completa in appena 30 secondi.

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