Xiaomi lancerà presto le sue SmartTag | Immagini

Da Lorenzo Spada

Dopo aver reso mainstream il mercato degli auricolari TWS con le AirPods (con Xiaomi che ne è ora uno dei maggiori protagonisti), Apple potrebbe ispirare ancora una volta una nuova categoria di prodotti con qualcosa che tra l’altro non ha ancora lanciato ufficialmente. Stiamo parlando delle Air Tags (nel caso di Apple, il cui lancio è rumoreggiato per il 16 marzo), ovvero dei piccoli dispositivi dotati di chip NFC e antenna radio che possono essere attaccati a qualsiasi oggetto per ritrovarlo in caso venga perduto. Samsung ha già la sua versione chiamata Galaxy SmartTag mentre Xiaomi potrebbe presto unirsi al club con una versione tutta sua di SmartTag.

Stando infatti a un nuovo brevetto depositato presso la China National Intellectual Property Administration, Xiaomi starebbe lavorando a un dispositivo NFC e Bluetooth in grado di essere rintracciato, con un certo grado di precisione, da uno smartphone associato.

Questa tecnologia non è affatto nuova, soprattutto con l’implementazione di NFC e Bluetooth (la versione di Apple invece dovrebbe sfruttare il chip U1 migliorando drasticamente la precisione). Sono diverse infatti le aziende che propongono già una loro versione come dispositivo per rintracciare non solo oggetti che non troviamo più ma anche animali. I più sofisticati addirittura utilizzano una SIM e un chip GPS per avvertirci, anche se ci si trova dall’altra parte del mondo, se l’animale è uscito da una certa zona pre-impostata in precedenza.

Dalle immagini del brevetto si vede chiaramente che gli Xiaomi SmartTag hanno una forma a saponetta, compresa la presenza di un foro in una delle due estremità che consentirà di agganciarle ai portachiavi ad esempio. Sul lato opposto è presente un incavo che sembra essere un tasto fisico che probabilmente servirà da “comunicazione inversa”, ovvero per il rintracciamento dello smartphone associato nel caso non lo ritrovassimo più (farebbe emettere un suono allo smartphone segnalandoci la sua presenza).

Considerando che si tratta ancora solo di un brevetto, non abbiamo alcuna indicazione nè sul lancio (se mai avverrà) nè sul possibile prezzo di vendita.

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