Xiaomi ha stupito tutti con la presentazione della Mi TV Lux Transparent Edition, la prima TV OLED trasparente 4K a 120 Hz. Lo stupore è stato ancora maggiore in quanto nessun rumor o indiscrezione ne avevano mai riportato l’esistenza. A distanza di alcuni giorni dall’annuncio ufficiale, il colosso cinese ha voluto spiegare ai Mi Fan alcune delle tecnologie che rendono possibile avere un display OLED trasparente.
I dettagli includono il modo in cui i componenti, che avrebbero dovuto trovarsi sul pannello posteriore inesistente, sono stati spostati alla base rotonda del televisore che funge anche da supporto.
Il processore, gli speaker audio e altri componenti elettronici che entrano in gioco nel funzionamento del televisore sono stati inseriti nella base. L’intera base è punteggiata di prese d’aria per aiutare con il raffreddamento degli interni.
Il display della Xiaomi Mi TV Lux Transparent Edition è un pannello OLED, tecnologia essenziale perché può funzionare senza retroilluminazione, a differenza di una TV LCD trasparente che avrebbe avuto bisogno di una luce esterna. Ma poi, un OLED non è naturalmente trasparente. Quindi quello che ha fatto Xiaomi è stato progettare la matrice RGBW in un modo unico che vede solo metà del pannello essere ricoperta di pixel, mentre l’altra metà è lasciata trasparente. I pixel sono abbastanza sottili da non poterli vedere a una normale distanza di visione e gli spazi tra di loro sono ugualmente piccoli: tutto si fonde in una lastra di vetro apparentemente normale.
Precisiamo che lo sviluppo di questo tipo di tecnologia non è stato fatto direttamente da Xiaomi ma dal produttore che ha fornito il pannello OLED trasparente (probabilmente LG Display). Per migliorare la resistenza, lo schermo ha un vetro da 55 pollici incollato al pannello OLED utilizzando della colla UV e una sottile cornice in metallo che circonda i bordi del vetro per conferire alla TV una struttura rigida.